CHE DIA... MINE! LA VIOLA RIMONTA SEMPRE MA SE IN FUTURO...

04.05.2023 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
CHE DIA... MINE! LA VIOLA RIMONTA SEMPRE MA SE IN FUTURO...

Cabral non è in perfetta forma? Jovic…non lo è mai stato? Dov’è il problema, ci organizziamo. Potrebbe essere la sintesi delle ultime partite della Fiorentina dove non c’è traccia di gol da parte delle due punte, ma un’associazione di calciatori per i quali potremmo fare come da ragazzini con le figurine Panini (quel ce l’ho-manca, tipico dello scambio) o l’appello per vedere chi è stato presente nella marcatura. A Monza abbiamo perso ma hanno fatto gol Kouame e Saponara (ma anche Biraghi con un autogol, si scherza eh!), con la Samp la manita porta i nomi di Castrovilli, Dodò, Duncan, Kouame e Terzic e nel rocambolesco pareggio di ieri hanno messo il loro sigillo Gonzalez, Ikonè e Biraghi. Facciamo prima a scrivere quelli che non hanno insaccato alle spalle dei portieri avversari.

Purtroppo, come ho già scritto, sono gli attaccanti più titolati ad essere rimasti a secco e proprio a Salerno è salito prepotentemente alla ribalta il nome di Dia, già conosciuto dal mondo intero per aver procrastinato la festa scudetto del Napoli, che dopo la tripletta rivogata alla Fiorentina è salito a quota 15 nella classifica cannonieri e fa riaffiorare il desiderio di una punta che stazioni regolarmente in doppia cifra. Già contro lo Spezia mi aveva stupito Nzola, che chiaramente ci aveva infilati, che è arrivato a 13 gol e gioca per non retrocedere. Questo è un ruolo che, se vogliamo crescere davvero, va consolidato in modo definitivo e leggere in questi momenti che proprio la Fiorentina sta valutando un assalto all’attaccante senegalese fa ben sperare. Non posso dire se sarà adatto alla Viola, ma il Mister gli ha fatto bei complimenti (come fai a non farglieli!) e i numeri sono assolutamente dalla sua.

Ma adesso dobbiamo restare al presente e al risultato che abbiamo fatto all’Arechi, quel rocambolesco 3-3 che ci ha visti sempre in rimonta, e menomale che abbiamo rimontato mi viene da dire perché in altri periodi, forse, ci avremmo lasciato le penne come successo lo scorso anno. Ha ragione Italiano a sottolineare la prova di carattere dei suoi ragazzi, fosse solo per confortarli e sostenerli in questo delicato e impegnativo periodo della stagione viola con le coppe allo sprint finale.

C’è da dire però che la gara giocata ieri è stata infarcita di tanti, troppi errori, dove la difesa ha avuto delle amnesie imbarazzanti aprendo autostrade per Dia e riesco a salvare solo Dodò che nel complesso, e con l’assist per Gonzalez, è quello che ha retto meglio il reparto. Va dato merito anche a capitan Biraghi di aver trovato, con la punizione del definitivo 3-3, il tiro che ci ha evitato una figuraccia. Il peggiore però è stato l’estremo difensore, il nostro portierone Terracciano che contro la Salernitana non ne ha azzeccata una, avendo responsabilità sui gol e avendo causato, con un’uscita su Mazzocchi, il rigore per i salernitani. Penso che anche per il numero uno vada fatto un discorso serio per il prossimo campionato.

Il fatto che non si siano lasciati i tre punti a Sousa mi fa molto piacere perché averlo visto esultare in tribuna mi aveva innervosito e sono contenta che i calciatori viola non abbiano risentito, vista la reazione in campo tutte le volte che sono andati sotto, della nottata movimentata dai rumoristi locali con botti e petardi.

Possiamo concludere che la nostra settimana in Campania è iniziata così così ma credo che domenica sarà decisamente pesante resistere all’onda d’urto dei partenopei che, con la Fiorentina, potranno dare il via ai festeggiamenti del loro terzo scudetto (a me pare che ne parlino e festeggino da settimane). Vendiamo almeno cara la pelle!

La Signora in viola