CENTROCAMPO, TORNA ARTHUR ED ENTRA LOPEZ MA DUNCAN ORA SCALPITA
Dal centrocampo fisico a quello più leggero. Scontata la giornata di squalifica torna a disposizione Maxime Lopez, che con Arthur, Duncan e Mandragora (Bonaventura e Barak solo in caso di necessità o durante la partita) si contenderà i due posti in mediana. Se nelle prime 5 partite per Italiano il titolare inamovibile è stato Arthur, con la sua capacità di palleggio e soprattutto la qualità nel far giocare la squadra, ieri sera il tecnico ha stupito tutti lanciando dal primo minuto un centrocampo più fisico rappresentato dalla coppia Duncan-Mandragora: "L'ho fatto per tanti motivi, visto che giovedì rigiochiamo. Sarà una partita dispendiosa contro un avversario tosto e certe caratteristiche possono andare bene" aveva spiegato lo stesso Italiano nel pre-partita.
Una coppia che ha mostrato luci ed ombre, soprattutto Mandragora è andato un paio di volte al tiro ma non ha dato ordine ad una squadra che nella prima mezzora è apparsa in sofferenza, così come Duncan in qualche occasione ha fatto poca diga, riscattandosi però con l'assist al bacio per Quarta - il secondo stagionale insieme ad un gol all'attivo - e facendo complessivamente una buona prova.
Quando Italiano ha inserito Arthur approfittando di un ritmo più basso e della necessità di apportare qualità ha messo il brasiliano accanto a Duncan, segno che il centrocampista più muscolare adatto ad affiancarlo possa essere lui. Anche se l'allenatore non ha mancato di rimarcargli che nel finale di partita quando va gestito il risultato positivo deve rimanere ancorato nella sua posizione e non avanzare alla ricerca del gol: non è quello il momento di cercare gloria personale. Ora con Maxime Lopez la scelta si arricchisce, con il francese pronto a ritagliarsi subito uno spazio importante.
Al Torrino d'oro Italiano fece capire che i due possono anche coesistere: "E' un giocatore di qualità, come tutti bisogna trovare l’equilibrio nelle due fasi. Con Arthur si somigliano tantissimo, possono giocare insieme o sostituirsi. Ma l’equilibrio va trovato di squadra" aveva detto il tecnico che in questi 15 giorni di pausa ha comunque potuto lavorare con tutti e due, liberi da impegni con le Nazionali, così come d'altronde Duncan e Mandragora. Da giovedì Italiano avrà tutti a disposizione e se il brasiliano sembra destinato a tornare titolare vedremo chi il tecnico deciderà di affiancargli.