CASTROVILLI, TRA PRESENTE E FUTURO C'È VOGLIA DI RISCATTO
Troppo bello, troppo facile quando tutto andava a gonfie vele ed ogni domenica Gaetano Castrovilli era il migliore in campo. Il difficile viene adesso, nell'anno della conferma, ma soprattutto quando la squadra è in netta difficoltà ed ha bisogno delle sue giocate per risalire la china e conquistare una salvezza che sembra sempre essere lì a portata di mano, ma che ancora non è stata conquistata aritmeticamente. Il centrocampista classe '97 non sta vivendo una stagione semplice come tutta la Fiorentina e stupisce come, al di là di qualche piccolo problema fisico, abbia giocato 90 minuti solamente 8 volte in questa Serie A. Le prove fornite da Castrovilli non sono mai del tutto insufficienti e talvolta si intravedono anche sprazzi dell'infinito talento di cui dispone, ma il problema maggiore è che non riesce a dare continuità e mostrare sempre tutte le sue potenzialità come invece aveva ottimamente fatto nel campionato scorso. Ed a complicare i piani ci si sono messi i numerosi problemini fisici che lo tormentano e non gli permettono di incidere al 100%.
Vero è che gli avversari cominciano a prendergli le misure, lo studiano come si fa con i grandi campioni perché uno come lui è da temere anche in giornate di scarsa ispirazione. In questo momento dove Vlahovic praticamente da solo sta trascinando la Fiorentina, Iachini ha bisogno anche di lui e non esiste gara migliore di quella contro la Juventus per provare a riscattarsi, battere un colpo e far vedere quanto vale. In estate la volontà del club è quella di continuare a puntare su di lui, ma al tempo stesso continuano ad esserci estimatori che fiutano il colpo. Castrovilli non è probabilmente incedibile, ma a meno di un'offerta davvero irrinunciabile continuerà il suo percorso di crescita a Firenze dove Commisso vorrebbe costruirgli intorno una squadra vincente o quantomeno ambiziosa. La squalifica di Bonaventura gli offre una chance irripetibile, tre giorni e sapremo se l'avrà saputa davvero sfruttare.