BORJA LIBERO!
"Borja libero". E' molto probabile che stasera allo stadio un coro simile a questo si elevi dalle tribune e dalle curve del Franchi per dimostrare vicinanza al centrocampista spagnolo ma anche per protestare nei confronti di un sistema calcio che non funziona. Ancora meglio se la protesta avrà il via in una partita europea perchè è proprio agli occhi dell'Europa che queste situazioni devono essere mostrate. Ieri ha quasi commosso il discorso del numero 20 viola in sala stampa. Le dichiarazioni dure ma ferme di un uomo che ha visto minare la propria integrità di giocatore, dimostrata in lungo e in largo nel corso di tutta la sua bella e lunga carriera. Le parole sul figlio Alvaro e sulla spiegazione che non ha potuto dargli hanno umanizzato ultriormente questa situazione paradossale e Firenze è pronta a schierarsi in favore di un simbolo, sì perchè Borja Valero è diventato un vero e proprio simbolo della città e della Fiorentina stessa.
Montella ha dichiarato: "Mi auspico che la squalifica venga ridotta o addirittura praticamente annullata" ed è la stessa speranza di tutti i tifosi della Fiorentina. Non è solo per una questione di avere o non avere il giocatore in questo momento fondamentale del campionato, ma sopratutto per reintegrare l'uomo da una squalifica assurda. La prova tv, utilizzata per i calciatori in caso di gesti antisportivi, dovrebbe essere utilizzata anche per evidenziare questo tipo di decisioni arbitrali. Non ha senso che Gervasoni scriva un referto che evidentemente è stato alterato dall'adrenalina della partita. Le immagini parlano chiarissimo ed il buon senso porterebbe all'annullamento totale della squalifica dello spagnolo.
La speranza è l'ultima a morire, ma in questa situazione è difficile credere nell'annullamento, al massimo la squalifica verrà ridotta. Fatto sta che in queste 4 giornate c'è tutta l'arroganza di una classe arbitrale che non riesce a dialogare con i giocatori e con i club ed è normale che la stampa Nazionale oltre ai tifosi e alla stessa società, si siano indignati per questa decisione. Stasera come non mai il Franchi dovrà fare da cassa di risonanza per una protesta civile: applausi, gesti simbolici e cori dovranno coprire ogni polemica. Alla fine sarebbe bello che tutto lo stadio all'ingresso in campo delle squadre scandisse veramente un solo coro, quel "Borja libero" che è diventato il leit motiv degli ultimi giorni e che rappresenta al meglio la voglia di difendere un uomo, un simbolo, un modo di essere tipicamente fiorentino che lo spagnolo ha interpretato fin dal suo arrivo in riva all'Arno.