BIRAGHI, Numeri dalla sua parte. Ma il rinnovo?
Il delicato lob che Cristiano Biraghi deposita sul destro di Gaetano Castrovilli al secondo minuto di recupero di Fiorentina-Sampdoria è il dodicesimo assist in stagione del capitano viola. Numeri da Cancelo o Alphonso Davies, anzi migliori dei due mostri sacri delle corsie laterali. Solo Mario Rui (6) e Augello (5) guardano il numero tre gigliato dall'alto verso il basso nella classifica di difensori assistman di questa Serie A, in cui Biraghi ha messo a referto 4 suggerimenti vincenti per i compagni. Biraghi comanda anche la graduatoria dei difensori con più chances create (35) ed è uno dei migliori crossatori, in termini di quantità, in Europa.
Un apporto difensivo degno di un terzino da top club per l'ex Inter, che spunta costantemente come presunto "intruso" nelle classifiche dei migliori esterni dei maggiori cinque campionati europei. Il capitano ha ormai dissipato il velo di critiche di tifosi e stampa, dimostrando di essere imprescindibile per una squadra che non fa praticamente mai a meno di lui (è il giocatore di movimento più impiegato tra i viola). Una colonna della Fiorentina attuale, con la possibilità di esserlo anche per la Viola del futuro. Il contratto del classe '92 scade a giugno 2024 ed il suo agente, Mario Giuffredi, ha rimandato tutto a fine anno, testimoniando come le operazioni per il rinnovo siano lontane dalla conclusione. Un finale di stagione che però potrebbe riservare una coda dolce per il capitano che, tra la finale di Roma contro la "sua" Inter e la semifinale di Conference contro il Basilea, ha la possibilità di alzare con la fascia al braccio il primo trofeo dei viola dopo ventidue anni di astinenza.