BERNARDESCHI, Il "10" di fascia che ha stregato tutti
Chi lo ha in rosa al fantacalcio, forse, può dirsi un po' deluso. Zero gol e 2 assist in campionato, in effetti, sono un bottino un po' magro per un attaccante. Ma Federico Bernardeschi, il miglior prodotto del vivaio viola dell'era Della Valle, ha conquistato tutti. In estate, autografato il rinnovo di contratto fino al 2019 nonostante le lusinghe della Juve, si è preso con coraggio ed entusiasmo la maglia n.10. Poi, partita dopo partita, ha convinto Sousa grazie (anche) al suo impegno e al suo spirito di sacrificio. Nel 3-4-2-1, infatti, Berna - che nasce trequartista o addirittura seconda punta - fa l'esterno di centrocampo: parte da lontano, aiuta i compagni in fase di non possesso, ma quando poi accelera palla al piede riesce sempre a far male.
Corsa, dribbling, fantasia, e un'ottima visione di gioco: Bernardeschi, classe 1994, si sta affermando come uno dei giovani più interessanti e completi del campionato. Tanto che persino Conte lo sta seguendo da vicino in vista dei prossimi Europei, per un posto in una Nazionale azzurra povera di talento e qualità.
Gli occhi su Berna, dicono, li avrebbe già messi perfino il Barcellona, a cui ad agosto ha rifilato due gol in amichevole. E c'è chi parla già di valutazioni intorno ai 30 milioni. Ma intanto il ragazzo di Carrara cresce in maglia viola: (finalmente) un toscano cresciuto nella Fiorentina, di cui (magari) può diventare una bandiera.