AVRAMOV, Niente passaporto, addio al calcio?
Vlada Avramov potrebbe dire addio al calcio per colpa della burocrazia. Non è passato inosservato infatti il suo tweet che aveva appunto il sapore dell'addio in cui, insieme ad una foto con tutte le maglie indossate, ringraziava tutte le società " Vojvodina (SERBIA) Vicenza, Pescara, Treviso, Fiorentina, Cagliari, Torino, Atalanta (ITALY), Fc Tokyo(JAPAN) Grazie a tutti! 🇷🇸🇮🇹🇯🇵". La spiegazione, secondo quanto raccolto da Firenzeviola.it, è che il giocatore serbo ha chiesto il passaporto italiano ormai da due anni ma il rilascio va appunto per le lunghe (può metterci anche cinque anni) e con l'età che avanza il portiere serbo ha perso la speranza di chiudere la carriera esclusivamente in Italia.
In estate lo aveva cercato il Vicenza ma l'affare è saltato proprio perché giocatore non comunitario così Avramov è sicuro di aver perso l'ultimo treno per colpa della burocrazia, eppure lui, avendo giocato 14 anni in Italia, sperava che le pratiche fossero più veloci. Ora aspetta solo luglio per appendere gli scarpini al chiodo e iniziare una nuova carriera come allenatore dei portieri. Lo scorso anno tra l''altro a Coverciano da svincolato aveva ottenuto il tesserino da allenatore di base per poi fare l'ultima esperienza tra i pali del Tokyo in Giappone.