ASPETTANDO L'AEROPLANINO

31.05.2012 00:00 di  Daniel Uccellieri  Twitter:    vedi letture
ASPETTANDO L'AEROPLANINO
FirenzeViola.it
© foto di Alberto Fornasari

''Saprete tra circa 20 giorni cosa avverrà nel mio futuro''. Queste le brevissime dichiarazioni di Vincenzo Montella ai microfoni di Radio Blu. Una ventina di giorni ancora senza allenatore potrebbero essere davvero troppi: proprio per questo, come anticipato da Firenzeviola.it (LEGGI QUI), il neo direttore sportivo viola Daniel Pradè, volerà verso Catania nelle prossime ore Un incontro con i dirigenti del Catania, Salerno e Gasparin, per intavolare la trattativa che dovrebbe portare Montella sulla panchina della Fiorentina. Da battere c'è la resistenza del presidente etneo Pulvierenti, che pare non aver gradito il "flirt" del tecnico con altre squadre. La Fiorentina però può vantare ottimi rapporti con il Catania, dopo l'affare Vargas ed il più recente passaggio di Mihajlovic sulla panchina viola. Una situazione simile per certi versi a quella attuale di Montella, con i tifosi viola che sperano possa ottenere risultati diversi, rispetto alla difficile esperienza del tecnico serbo.

La trattativa potrebbe essere sbloccata con l'inserimento di qualche contropartita tecnica, o, ipotesi più probabile, con l'acquisto di qualche giocatore del Catania. In pole c'è sempre l'attaccante argentino Maxi Lopez, da tempo sul taccuino della dirigenza viola e già vicino alla Fiorentina durante la scorsa estate. In caso di trasferimento a Firenza, Montella vorrebbe portare con se un paio di scudieri fidati, per riproporre anche con la Fiorentina il 4-3-3 che tanto ha fatto bene in terra sicialiana: a centrocampo Mariano Izco, duttile centrocampista classe '83, dal 2006 al Catania, mentre spostandosi qualche metro più avanti troviamo Pablo Barrientos, autore di ben 4 reti nel campionato appena concluso. La certezza è che Pradè non ha intenzione di perdere tempo, e dopo aver individuato in Montella il tecnico giusto per la rifondazione della Fiorentina, vuole chiudere in fretta ed iniziare a lavorare per costruire una squadra che possa ambire a traguardi europei, come ripetuto più volte dalla dirigenza viola.