ASPETTANDO JOVETIC...
Due giornate al termine del campionato e nessun obiettivo da raggiungere. La Fiorentina si appresta ad afrontare questi ultimi 180 minuti di calcio giocato, tra il derby dell'Appennino contro il Bologna e l'ultima gara stagionale contro il Brescia già retrocesso, con l'attenzione rivolta esclusivamente a ciò che accadrà da giugno in avanti. Sembra infatti sempre più plausibile l'ipotesi di vedere partire Riccardo Montolivo, con destinazione Inter, ma ci sarà da monitorare con molta attenzione anche la situazione degli altri big viola: Gilardino, Mutu, Frey e Vargas, nessuno dei quali appare al momento certo di rimanere a Firenze anche per il prossimo anno.
Come detto il primo problema riguarderà il capitano viola, che contro il Brescia potrebbe di fatto giocare la sua ultima partita in maglia gigliata. Il non-rapporto tra l'entourage del giocatore e la Fiorentina non fa presupporre niente di buono e ad oggi l'unica chance di trattenerlo sulle sponde dell'Arno sembra legata al diretto intervento dell'azionista di maggioranza Andrea Della Valle, con una proposta simile a quella messa sul piatto anni addietro a Luca Toni. Una volta risolta la suddetta questione si dovrà cominciare a lavorare sul rinnovamento della rosa, con l'ombra incombente del fairplay finanziario e una riduzione del monte ingaggi che appare inevitabile.
Posto che l'addio di Montolivo e quello dei vari giocatori in scadenza, quali Santana, Donadel e Avramov, sarebbe già di per sè un primo passo in questo direzione, non si può escludere che almeno un altro stipendio di rilievo possa essere tagliato. In tal senso i contratti più onerosi sono quelli del Gila, Mutu e Frey, in totale 6 milioni netti a stagione, e quello di Marchionni, 1,3 mln a stagione e un ruolo ormai da comprimario nella rosa di Mihajlovic. Infine la Fiorentina resterà alla finestra anche per quanto concerne Juan Manuel Vargas, in attesa di un'offerta congrua alla valutazione del giocatore da tempo nel mirino di Bayern Monaco, Zenith e Barcellona.
Una voltra risolti i problemi in uscita si comincerà a pensare al mercato in entrata, tentando di trovare fin da subito un'alternativa valida a Montolivo per il centrocampo da affiancare a Gaetano D'Agostino (Parolo e Asamoah le ipotesi più quotate) ed eventualmente una prima punta in grado di non far rimpiangere Alberto Gilardino, nel caso in cui il bomber di Biella decidesse di cercare fortuna da altre parti.
In questo calderone di fine anno la Fiorentina conta però di ripartire dal suo talento più fulgido e prezioso, ovvero quello stesso Stevan Jovetic che a piccoli passi si sta riavvicinando al rientro in campo dopo oltre nove mesi di dolorosa assenza. Sulla classe cristallina di Jo Jo la società viola punta senza mezzi termini, tanto da rimanere cautelativamente moderata sulla data del prossimo rientro in questo finale di stagione, anche se a detta dello stesso Mihajlovic, potrebbe calcare nuovamente l'erba del Franchi la prossima domenica con il Bologna per prendersi nuovamente l'abbraccio dei tifosi viola. Adesso non ci resta che aspettare domenica per capire se il tanto agognato momento arriverà o subirà ulteriori ritardi...