APPUNTAMENTO CON LA STORIA

19.03.2014 10:00 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
APPUNTAMENTO CON LA STORIA
FirenzeViola.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Per attirare l'attenzione internazionale la Fiorentina deve sempre sudarsi risultati, obiettivi raggiunti che vanno da di là del gioco. Finalmente giovedì sera tutti gli occhi del mondo calcistico saranno puntati sul Franchi e potranno godersi il meglio del calcio italiano: il ritmo e la forza della Juve, contro il palleggio e la classe della squadra viola. Una sfida dal sapore di finale che anche la Uefa ha voluto celebrare mandando l'arbitro Webb a garantirne lo spettacolo. 

Anche Montella sta preparando una Fiorentina da vestire a festa. Una squadra composta da qualità, fantasia e un po' di spregiudicatezza. Dopo tutti possiamo scommettere sul fatto che lo stesso tecnico chiederà ai suoi di non fare calcoli, di giocarsela alla pari cercando subito il gol che garantirebbe quanto meno di allungare il conto dell'andata. Giocheranno Borja Valero e Pizarro per dare ritmo e fantasia, giocherà Cuadrado per garantire imprevedibilità; giocherà Aquilani per unire la classe ai muscoli, giocherà Ilicic per inventare il passaggio vincente o per contendere la palma di miglior calciatore di punizioni in campo all'incredibile Pirlo; infine giocherà Mario Gomez, il panzer ritrovato. Il giocatore sognato per mesi che adesso è tornato ad essere realtà e che non ha altro obiettivo che trascinare i compagni ad una qualificazione storica. 

Sono queste le chiavi che Montella cercherà di utilizzare per scardinare la retroguardia bianconera ed impallare uno dei centrocampi più forti al mondo. Dopo tutto, è proprio la Fiorentina la squadra che ha messo più in difficoltà la Vecchia Signora nell'intero arco della stagione. Un motivo dovrà pur esserci. Senza contare che una città intera è pronta ad esplodere letteralmente in caso di successo, un'occasione da non mancare, un'occasione che esalta qualsiasi giocatore del mondo. Dopo 24 anni nessuno si è scordato di Avellino, di Aladren e di quella coppa alzata in faccia dai rivali di sempre. Adesso si gioca al Franchi, la storia può essere finalmente cambiata, e la Fiorentina è pronta a rispondere presente a questo grande appuntamento.