ANCORA LÌ
No, non sta "dicendo bene" alla Fiorentina. E, anzi, se qualcuno stesse pensando che infondo l'anno scorso tutto era andato nel migliore dei modi vien da pensare che non esiste proporzione. Perchè comunque i viola dovettero ingoiare un bel rospo con il Milan al terzo posto, e perchè la lista di bersagliati dalla sfortuna va ben oltre qualche raro sorriso della Dea Bendata nella passata stagione.
Mario Gomez, poi per qualche settimana anche Cuadrado. E poi Giuseppe Rossi, adesso Borja Valero, insomma comunque la si pensi Montella perde pezzi senza soluzione di continuità. A giudicare poi dal valore dell'ultimo stop, quello dello spagnolo, ci sarebbe persino di che preoccuparsi. Menomale, allora, che almeno in mezzo al campo un poker come quello composto da Mati, Pizarro, Ambrosini e Aquilani sembrerebbe sufficiente per non sentire troppo la mancanza dello spagnolo.
Una lunga lista di top player venuti a mancare, ma che non hanno impedito alla Fiorentina di restare in corsa su tutti i fronti, tanto più mantenendo un quarto posto a meno tre dal Napoli che vale moltissimo. Merito di Montella, in primis, e di una dirigenza abile a reagire a tempo di record agli imprevisti. E, non a caso, dopo l'attaccante e il centrocampista (Matri e Anderson che è già in gruppo) il prossimo obiettivo resta un difensore. La Fiorentina tiene botta alla sfortuna, è ancora lì, e va avanti per la sua strada. Se nel frattempo qualcuno conosce un rimedio alla mala sorte, forse, è il momento di tirarlo fuori.