AMARCORD, Batistuta-Balbo...e lo United è ko

23.11.2011 09:15 di  Stefano Borgi   vedi letture
AMARCORD, Batistuta-Balbo...e lo United è ko
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Sono passati 12 anni, era il 23 novembre 1999, e l'Artemio Franchi si apprestava a vivere l'ennesima "notte da campioni". E' la Fiorentina di Giovanni Trapattoni, qualificata nel girone dei sedicesimi di Champions League con il Barcellona eliminando l'Arsenal nella notte di Wembley del 27 ottobre 1999. Per la Fiorentina scendono in campo Toldo, Repka, Firicano, Pierini (Adani dal 78'); Cois, Di Livio (Rossitto dal 66'), Heinrich; Rui Costa; Balbo (Bressan dal 79'), Batistuta. Dall'altra parte campioni come Stam, Beckham, Scholes, Giggs, Sheringam... guidati da Alex Ferguson, a tutt'oggi un autentico guru dell'Old Trafford. La partenza è bruciante da parte degli inglesi, con i viola impauriti e guardinghi. Dopo pochi minuti Beckham sfiora il palo con Toldo immobile, ma la prosopopea e l'arroganza inglese verrà punita già al 25': Gary Neville sbaglia un passaggio all'indietro, si avventa sulla palla Batistuta che piazza alle spalle di Bosnich per l'1-0. Il Franchi è in delirio: il "Golia" Manchester, una delle squadre più forti al mondo, sotto di un gol davanti al "Davide" Fiorentina.

Ma non finisce quì: i viola disputano una partita perfetta, rischiano pochissimo e al 7' della ripresa ancora Gary Neville combina la frittata per il 2-0 definitivo. Il difensore inglese "traccheggia" sull'out destro sotto la "Fiesole", Batistuta lo punta, lo annusa, gli ruba palla e si invola verso l'area. Bati alza la testa, vede Balbo solo in mezzo all'area, lo serve, e l'argentino colpisce (in verità non pulito) quanto basta per battere Bosnich per la seconda volta. La partita è decisa, il Manchester annichilito, la Fiorentina si avvia ad una vittoria storica, dopo quella di Wembley. La Fiorentina non riuscirà a qualificarsi ai quarti di finale, complice la sconfitta nel ritorno dell'Old Trafford (1-3, ancora Batistuta in gol) ma sopratutto lo 0-2 di Valencia ed il gol (regolare) annullato clamorosamente a Rui Costa. Ma questa è un'altra storia...