6 A RANIERI E 8 A CASTROVILLI: QUANDO I NUMERI PARLANO
Tra i giovani maggiormente utilizzati nel pre-campionato, e forse anche grazie ad una sorta di effetto sorpresa anche tra i migliori, c'è Luca Ranieri. Giovanissimo ('99) prodotto del vivaio, il poliedrico difensore nato e cresciuto da terzino sinistro ma svezzato più che bene anche da centrale sembra aver calamitato le attenzioni di Montella: l'allenatore l'ha schierato spesso e volentieri in campo nella tournée americana. Sempre nello stesso ruolo: difensore centrale sul lato sinistro della retroguardia per sfruttare il piede mancino. E in questo senso forse anche l'assegnazione dei numeri di maglia (QUI l'elenco completo), e con essa il numero 6 a lui destinato, parla chiaro. Anzi, forse sottintende una maliziosa idea: e se fosse considerato in pieno uno di quei centrali che impostano l'azione? I sospetti vengono.
Per toglierceli, abbiamo provato a chiedere al suo procuratore, Giocondo Martorelli, il quale ai taccuini di FirenzeViola.it conferma che il ragazzo rientri nelle idee del club. Ma soprattutto dell'allenatore: "La volontà della società e di Montella è che rimanga a Firenze. Ha lanciato segnali importanti dalle amichevoli, e ancora prima con l'Italia U20". Non volendosi poi sbilanciare sulla possibile collocazione tattica, Martorelli comunque sottolinea: "Anche nel Foggia e nelle nazionali giovanili toccava più palloni di tutti, pure più del centrocampista centrale".
E sì, qualcuno arrivato qui potrà ancora obiettare che in fondo i numeri di maglia nel calcio moderno non contano poi così tanto, ma l'8 - ancora abbastanza ambito si immagina - assegnato a Gaetano Castrovilli non può che celare un messaggio forte e chiaro: è lui il futuro ma soprattutto il possibile presente del centrocampo (meglio se offensivo) viola. Qui il discorso sarà ancora più en tranchant che nei confronti di Ranieri, per un ragazzo di due anni più anziano, giunto in quell'età in cui si comincia ad avere fame, anche e soprattutto di comprendere dove possono arrivare le proprie potenzialità, ma fin qui disposto a rifiutare le tante offerte arrivate, come risulta a FirenzeViola.it, soprattutto dalla Serie A, e da Bologna, in attesa di opportunità. Montella sembra disposto a concedergliele, e per lui - come nel caso di Benassi (LEGGI QUI) ci saranno le opportunità di alternarsi in vari ruoli, con una caratterizzazione da trequartista moderno.
Insomma, dopo quella di Sottil - da noi anticipata - pare proprio che siano arrivate altre due conferme in piena regola, se le parole pronunciate dalla dirigenza sul progetto dei giovani, e del locale, corrispondono a verità. Entrambi i contratti sono in scadenza nel 2021, e non appena ci sarà un attimo di sosta dal tourbillon delle trattative di questo periodo, saranno oggetto di attenzione del ds Pradè per intavolare un rinnovo. Prolungamento ed adeguamento. Sembra essere davvero la direzione futura per questi due ragazzi, almeno leggendo i segnali disseminati e quelli raccolti lungo il percorso.
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