13-01-2001, FIORENTINA-MILAN 4-0: "VI VOGLIAMO COSÌ"

19.11.2011 10:30 di  Stefano Borgi   vedi letture
13-01-2001, FIORENTINA-MILAN 4-0: "VI VOGLIAMO COSÌ"
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Un 4-0 al Milan è come il primo amore... non si scorda mai. Potremmo aggiungere che dietro una grande squadra c'è sempre una grande tifoseria, insomma... una curva bellissima per una squadra bellissima. Ecco perchè, dopo l'appello di FV "in 40.000 contro il diavolo", sale forte l'urlo: "Vi vogliamo così". Vogliamo una Fiorentina vincente, arrembante, roboante, vogliamo una grande curva colorata, trascinante... come la sera del 13 gennaio 2001, quando i viola sgretolarono i rossoneri per 4-0. E quella sera la "Fiesole" grande lo fu per davvero. Riavvolgendo il nastro della memoria, affermiamo senza esitazioni che quella è stata (almeno per le nuove generazioni) la vittoria più bella contro il diavolo rossonero, e nel ricordare quella serata per certi versi irripetibile cediamo all'enfasi, alla retorica, certamente a qualche lacrima ripensando ai protagonisti del tempo. Era la Fiorentina di Fatih Terim, sono passati 10 anni ed anche allora si giocava in notturna... Si disputava la 14° di campionato ed i viola erano reduci dal rocambolesco 3-3 di Torino contro la Juventus. Toldo, Torricelli, Repka, Pierini, Vanoli, Bressan, Cois, Di Livio, Rui Costa, Nuno Gomes, Chiesa. Questa la formazione che schiantò i rossoneri di Zaccheroni, per un 4-3-1-2 tutto forza e fantasia. Più o meno come promette di essere (facciamo gli scongiuri) la Fiorentina di Delio Rossi. Elementi altrimenti ordinari e spesso incolori come Bressan, Pierini e Vanoli, trasformati in "re per una notte", campioni come Chiesa, Rui Costa eToldo, nei panni di autentici fuoriclasse capaci di giocate mirabolanti, applauditi dal pubblico viola in stato di santità. Nel mezzo il Milan, con Costacurta-Maldini in difesa, Ambrosini a centrocampo, Bierhoff e Shevchenko in attacco, certamente lontano dai fasti dell'era Sacchi-Capello, ma pur sempre il Milan...

Cronaca: vantaggio viola al 15', con un colpo di testa di Nuno Gomes su punizione di Rui Costa. In Fiesole parte già un accenno di "Portuguesa", e siamo solo all'inizio. Alla mezzora Bierhoff sbaglia il gol del pareggio praticamente a porta vuota ed è un chiaro segnale da che parte tiri il vento. Nella ripresa la sublimazione: Cois raddoppia su assist di Torricelli, Rui Costa trancia il campo ad ampie falcate, Chiesa finalizza da par suo al 72' sull'ennesimo invito del portoghese. All'87' poi, ancora Rui Costa decide di far tutto da solo: prende palla a metà campo, punta la sparuta difesa avversaria, finta lo scarico a destra sul brasiliano Leandro (subentrato da pochi minuti a Nuno Gomes) e conclude chirurgicamente a fil di palo. E' il 4-0 finale, la "portuguesa" scuote l'Artemio Franchi, e fa da colonna sonora all'amore ormai acclarato tra Firenze e l'imperatore. Durerà (ahimè) poco, ma quel poco è stato forte ed intenso. Mancano poche ore all'inizio del Fiorentina-Milan di stasera, ed il sogno prende forma: la vittoria sul Milan manca dal 2005 (era tra l'altro il 20 novembre, per un solo giorno la numerologia non ci viene in soccorso...), è la "prima" di Delio Rossi sulla panchina viola, si giocherà sotto la luce dei riflettori...proprio come successe la sera del 4-0. E allora ripetiamolo ancora una volta: "Vi vogliamo così".