ZAMPARINI, Grave errore fermare i campionati

Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, non è d’accordo con la proposta del Ministro Melandri di sospendere i campionati professionistici dopo i gravi fatti di domenica, in particolare per la morte del tifoso della Lazio, Gabriele Sadri: “È stato un errore macroscopico, da parte delle istituzioni e della stampa, quello di associare al calcio quanto è accaduto domenica mattina – dichiara il patron rosanero - Non c'entra la sospensione dei campionati con quanto è successo domenica, così come non c'entra il calcio. Quando si toglie la libertà di spostamento ai cittadini in nome della sicurezza non c'è più democrazia, ma si sposa la logica del regime. I politici – va giù duro Zamparini - pensino ai veri problemi di questo Paese, invece di riunirsi per fare demagogia: pensino a cosa ha fatto la Thatcher per debellare la violenza in Inghilterra; imparino da quelli che hanno risolto veramente i problemi. Da anni della gentaglia assale le forze dell'ordine e non viene mai punita, quindi negli stadi si ha la libertà di delinquere e siamo al punto di oggi, a una guerra.

Se Catania-Palermo verrà giocata a porte chiuse – chiude Zamparini - sarà una sconfitta per tutti. Io inviterei i palermitani e i catanesi ad andare allo stadio con i propri figli, così non accadrebbe niente”.