VIOLENZE STADIO, Lettera aperta della famiglia Sandri

La famiglia Sandri ha inviato una lettera aperta a tutte le tifoserie, a poche ore dall'inizio del campionato:  "Confidiamo che l'inaccettabile morte di Gabriele non venga mai più strumentalizzata per compiere atti violenti e scellerati che avrebbero l'unico risultato di infangare la memoria di un ragazzo meraviglioso e della sua sana passione per il calcio". Sono le parole dei familiari di Gabriele Sandri: Giorgio, Daniela e Cristiano. Già ieri Cristiano, il fratello di Gabriele, aveva lanciato un appello alle tifoserie "a non commettere alcun atto di violenza".

I familiari di Gabbo rivolgono «un grato e commosso pensiero» al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed al sindaco di Roma Walter Veltroni sottolineando che «la loro vicinanza e il loro sostegno ci sono stati di grande conforto». E aggiungono: "vogliamo ringraziare e abbracciare davvero tutti, uno per uno, ma ci è materialmente impossibile» e per questo affidano ad una lettera aperta tale messaggio.
Giorgio, Daniela e Cristiano Sandri rivolgono anche un messaggio ai magistrati: "Siamo certi che l'operato della magistratura, nella quale riponiamo grande fiducia, sarà in grado di assicurare la piena giustizia che si aspettano tutti quelli che credono e si riconoscono nello Stato di diritto".