SIMONI, Sconfitta legata ad assenze e Champions

'La sconfitta della Fiorentina al Meazza contro l'Inter è la dimostrazione che le grandi squadre, più che sulla forza dei giocatori, possono contare anche su rose lunghe e fortuna. La partita è girata su quell'errore di Gilardino. Mi dispiace molto perché fra Mourinho e Prandelli, io tifo per il Normal One'. Gigi Simoni interviene per commentare la sconfitta viola di ieri pomeriggio a San Siro ai microfoni di Calciomercato.com.

'Mi amareggia per come è arrivata la battuta di arresto dei viola perché proprio nel momento in cui stavano legittimando almeno il pareggio, e in chiara crisi fisica e di uomini, hanno subito l'errore di un singolo che ha portato al rigore di Milito - ha aggiunto l'ex tecnico nerazzurro -. Mi è piaciuto come ha giocato la Fiorentina perché non posso non pensare alle assenze in casa viola e allo sforzo fatto cinque giorni prima in Champions League. Peccato solo che, su un campo pesante, siano mancate forze fresche dalla panchina'.

'Da allenatore italiano, ma soprattutto da uomo di calcio che ama quei tecnici che parlano con i fatti, non posso che sostenere per le squadre di Cesare Prandelli - ha concluso Simoni -. Lui, come me, è una persona che parla poco e fa molti fatti. Credo che il suo lavoro debba essere giudicato per quello che ha a disposizione e gli ottavi di finale ottenuti con la Fiorentina sono un miracolo che andrebbe insegnato agli altri tecnici che iniziano a fare questo mestiere'.