SERIE A, Pazzini guida i giovani in cerca di gloria

21.08.2007 19:44 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Gazzetta.it

Il caso Fiorentina è unico in Italia. Negli ultimi anni non c'era mai stata una squadra disposta a investire pesantemente per lo più sui giovani. Una strada rischiosa ma che può essere molto redditizia, come dimostrano l'Arsenal (ormai da qualche tempo) e il Manchester United degli anni '90, che trovò in casa le stelle destinate a vincere tutto in Europa. Sono tanti i talenti giovani a caccia di una vetrina importante nel nostro campionato. Ecco i più attesi (di fianco al nome l'anno di nascita), aspettando il debutto in rossonero di Pato.

GIOVINCO (1987) - Chi lo ha visto all'opera è pronto a scommettere su di lui, nonostante i 164 centimetri che lo rendono il giocatore più basso della serie A. Empoli è il posto migliore per maturare, con un tecnico che sa esaltare il ruolo degli esterni e un ambiente tranquillo. Se c'è una promessa, non può essere che lui. La Juve aspetta con fiducia.
CRISCITO (1986) - Anche qui c'è di mezzo il club bianconero, a lungo in dubbio tra la prospettiva di far maturare a Genova questo difensore (che sembra la copia del primo Cannavaro, un po' meno potente ma più tecnico), e la tentazione di trattanerlo per rinforzare la linea davanti a Buffon. Ha prevalso quest'ultima tesi, un segnale chiaro: il ragazzo è (già) pronto.
FORESTIERI (1990) - Il suo passaggio al Siena ha sorpreso, visto quanto aveva puntato il Genoa di Preziosi su questo trequartista nato a Rosario, in Argentina, ma che ha già scelto di giocare con le nazionali giovanili azzurre. Non ci stupiremmo se durante la stagione arrivasse la convocazione dell'under 21...
ZAPATA (1986) - Con 57 presenze in Serie A il difensore cresciuto nell'Udinese ha guadagnato esperienza, rispetto degli avversari e parecchie offerte di mercato. Insieme a Felipe forma una delle coppie più "futuribili" della serie A.
HAMSIK (1987) - L'apprendistato è finito a giugno, in maglia Brescia. A Napoli lo slovacco, specialista dei calci piazzati, fa sul serio e i segnali arrivati dal precampionato sono confortanti. La regia del gioco di Reja è sua. A 20 anni è una bella responsabilità.
LAVEZZI (1985) - A proposito di Napoli, l'aspetto meno "reclamizzato" di Ezequiel Lavezzi è l'età. A 22 anni appena compiuti questa mezza punta atipica ha tutto per sfondare.

Con il San Lorenzo ha segnato a ripetizione. Se prende la mira...

ROSINA (1984) - A differenza di quelli citati finora, Rosina è affermato, pronto, maturo per il grande salto. Quello che lo accomuna ai talenti di domani è il margine di miglioramento. Apparentemente senza limiti. E' agile, preciso, salta l'uomo con una naturalezza non comune ed ha una squadra, il Torino, costruita attorno a lui.
MONTOLIVO (1985) - Apriamo il libro delle meraviglie viola con uno dei centrocampisti più completi della serie A. Media voto rassicurante (6,19 nell'ultima stagione), facilità di calcio, una presenza sempre più forte nelle gerarchie della metà campo di Prandelli. Con Pazzini forma una coppia che rischia di ricomporsi, in maglia azzurra, in Sudafrica nel 2010.
PAZZINI (1984) - Gli hanno messo accanto una chioccia per crescere. Ma il "Pazzo" sa che la presenza di Vieri non è un pericolo. Il dopo-Toni è suo, come è suo il ruolo di punto di riferimento offensivo nel gioco viola. Età? 23 anni compiuti da poco...
FLORO FLORES (1983) - Iscritto d'ufficio al gruppo dei bomber di domani. Un talento sbocciato precocemente tra Napoli e Genova, rifiorito ad Arezzo e pronto a lasciare il segno a Udine, in una batteria di attaccanti tutta campana. Quagliarella e Di Natale (mercato permettendo) possono aiutarlo a raccogliere i frutti di quanto seminato nelle categorie inferiori.
NOCERINO (1985) - Sono bastate poche settimane per conquistare Ranieri e (molto probabilmente) un posto da titolare nella nuova Juve. Unisce la generosità di Gattuso alla capacità di sviluppare il gioco in verticale tipica dei trequartisti. Uno dei migliori talenti nell'orbita bianconera, che conta al suo interno i vari De Ceglie, Marchisio e Paro. Altri talenti in rampa di lancio.