SARTORI, Guida ha arbitrato bene
"La Fiorentina è una grandissima squadra e lo ha dimostrato anche ieri". Parola di Giovanni Sartori, direttore sportivo del Chievo Verona, ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com. "Noi - dice Sartori commentando il pari per 1-1 - abbiamo fatto un ottimo primo tempo e se non avessimo preso gol la partita magari finiva diversamente. Nella ripresa però è venuta fuori una grandissima Fiorentina. Abbiamo contenuto bene, pur con un po' di fatica, ma potevamo sfruttare meglio i contropiedi".
Cosa è cambiato con Corini?
"Quattro punti in due partite è il cambiamento più evidente. Eugenio ha cambiato modulo e questo ha portato nella testa dei giocatori qualcosa di stimolante e nuovo. Vedo maggiore applicazione ed entusiasmo".
Corini ha ricordato il suo predecessore, Di Carlo.
"La squadra era ben allenata ed è in una buona condizione fisica. Questo è quello che ha lasciato lo staff precedente. Con Corini speriamo di migliorare ancora".
La Fiorentina si è lamentata della direzione arbitrale.
"Da vent'anni a questa a parte non commentiamo l'operato degli arbitri, sia nel bene che nel male. Cerchiamo di non farlo quasi mai, il nostro modo di comunicare è questo. Ogni tanto qualche giocatore nostro lo fa e sbaglia. Per me l'arbitro ha diretto bene, la partita era difficile. Sugli episodi non ci esprimiamo".
La classifica racconta che siete terzultimi a pari punti con il Milan...Sensazione strana?
"Guardiamo la posizione di classifica, non il resto. Il Milan ha fatto cinque sconfitte di fila, come noi che abbiamo cambiato l'allenatore".
I rossoneri invece, non hanno ancora cambiato.
"Uno deve valutare la situazione della propria squadra. Noi abbiamo ritenuto opportuno cambiare, avessimo potuto difendere Di Carlo lo avremmo fatto come sta facendo il Milan come Allegri".
A proposito di Milan. Ma che ci fanno Acerbi e Constant in rossonero?
"Non hanno ancora dimostrato di essere da Milan, ma possono inserirsi nel contesto rossonero. Constant potenzialmente può giocare in qualsiasi squadra, deve migliorare sotto tanti aspetti, continuità soprattutto. Ma ha qualità. Lo stesso dicasi per Acerbi, ha delle potenzialità incredibili. Quando lo capirà e le metterà in pratica sarà un titolare inamovibile".
Spazio al mercato. Quali interventi per gennaio?
"Corini valuterà la sua rosa. E' qui da venti giorni e poi in base ai suoi suggerimenti faremo delle considerazioni".
Che ne sarà di Andreolli?
"È un problema dei giornalisti, non nostro".
Ma è in scadenza di contratto...
"Se va in scadenza non ci tagliamo le vene. Dobbiamo salvarci, con o senza di lui. Se poi ci darà una mano ben venga".
Potrebbe andar via a gennaio per evitare di perderlo a zero?
"Potremmo anche perderlo a giugno. Non succederebbe niente. È più importante perdere un milione e tenere un giocatore che ti aiuta a salvarti oppure, eventualmente, rischiare la B? Questo però non vale solo per Andreolli...".