PRANDELLI, Riparte da Melo e Vargas
Se decidesse di far riposare Santana, Prandelli avrebbe due possibilità: irrobustire il centrocampo passando a una specie di linea a quattro (da destra Kuzmanovic, Donadel, Melo, Montolivo), oppure dare spazio a Jovetic. L’alternativa è quella di giocare con Mutu e Osvaldo esterni, con Gilardino centrale. Difficile che Prandelli stravolga la squadra rinunciando al 4-3-3, possibile che cerchi un aggiustamento per irrobustirla contro un avversario che di solito travolge gli avversari con naturalezza, perché attaccare rientra nelle caratteristiche di Claude Puel, l’allenatore che ha sostituito Alain Perrin. La Fiorentina riparte dal ritorno di Melo, squalificato a Napoli.
LA DIFESA. Reparto scontato per assenza di altre soluzioni: da destra a sinistra giocheranno Zauri, Dainelli, Kroldrup e Vargas. Non ci sono molte altre scelte, anche perché l’assenza di Gamberini lascia a Gobbi il ruolo di unica alternativa in difesa. Da Costa e Mazuch non fanno parte della lista, Jorgensen sta ancora cercando di recuperare la forma migliore. A proposito di Gamberini: ieri il difensore è stato visitato dal dottor Maurizio Bertoni, che ha valutato le condizioni della spalla dopo la lussazione che il giocatore si è procurato giocando in Nazionale contro Cipro. I progressi sono evidenti, ma persiste un« «lieve instabilità articolare». I tempi di recupero sono stimabili fra 1 e 2 settimane.
IL CENTROCAMPO. Il rientro di Melo irrobustisce il reparto, che sarà completato da Montolivo e Kuzmanovic. Se Prandelli dovesse scegliere una linea a quattro entrerebbe Donadel, che a Napoli è stato il migliore in mediana. Almiron invece sembra destinato a partire dalla panchina.
L’ATTACCO. In caso di 4-4-2 la Fiorentina giocherà con Mutu-Gilardino, se il centrocampo dovesse restare a tre può essere valutata la presenza contemporanea di Mutu e Osvaldo sulle fasce. Più difficile che Prandelli punti su Jovetic, che finora è stato schierato solo fra le linee — con un modulo poco praticabile attualmente dalla Fiorentina — o in momenti particolari della partita. Come contro la Juve, quando l’ingresso del giovane attaccante montenegrino ha contribuito alla rimonta finale.