POCHESCI, Commisso, per crescere fai come Lotito

07.12.2023 14:49 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lady Radio
POCHESCI, Commisso, per crescere fai come Lotito
FirenzeViola.it
© foto di Federico Gaetano

L'ex calciatore, ora allenatore Sandro Pochesci ha detto la sua sulla situazione della Fiorentina e sul tecnico viola Vincenzo Italiano. Queste le sue parole: "Secondo me Italiano è un allenatore spregiudicato che se la gioca con tutti. Mi piace anche a livello caratteriale,penso che sia un allenatore perfetto per una piazza come Firenze. Anche per il mercato della Fiorentina che è fatto di tanti giovani che con il lavoro possono diventare degli ottimi giocatori. Spero che la società riesca a trattenere qualche grande calciatore che fa una stagione strepitosa dall'assalto dei top team. Italiano me lo terrei molto stretto perché il progetto tecnico va fatto lavorando con un allenatore. Insieme al Viola Park Italiano può essere un valore aggiunto. La Fiorentina insieme al Bologna è la rivelazione del campionato".

Quale è il segreto della Lazio di Lotito per trattenere tanti grandi giocatori?
"Lotito sta dentro al sistema. Il suo lavoro è vivere la Lazio, mentre altri presidenti hanno altre priorità. Lotito decide tutto lui alla Lazio. Magari a Firenze Commisso, che è un grande presidente, non ha la presenza quotidiana come Lotito. Se Commisso riuscisse a vivere più la città e il sentimento dei tifosi diventerebbe più cattivo nel voler trattenere i calciatori. La Fiorentina rispetto a tante altre società ha però costruito un centro sportivo importante come base per il futuro. Questo è molto importante perché lavorare sulle strutture è fondamentale". 

La Fiorentina negli anni ha sostituito bene i grandi giocatori che ha ceduto?
"No perché se la Fiorentina fosse riuscita a tenere uno due anni in più i calciatori che sono andati alla Juventus avrebbe potuto sicuramente lottare per la Champions. L'appello a Commisso è di non vendere subito un ragazzo che esplode a Firenze, ma di riuscire a venderlo dopo qualche anno con altri giovani già pronti a sostituirlo".