MELUSO, Spezia non ha digerito l'addio a Italiano
Mauro Meluso, ex ds dello Spezia, ha presentato il particolare incrocio che si prospetta domenica tra gli spezzini e la Fiorentina del suo vecchio tecnico Vincenzo Italiano: "Per lo Spezia sarà una partita particolare perché l'addio di Italiano alla squadra è stato digerito male, in parte mi sento di dar ragione ai tifosi perché aveva da poco firmato un contratto. Certo è che sul contratto c'era una clausola rescissoria, quindi una volta pagata lui era libero di andare via ed in questo mi sento di dire che possa essere stato un errore della società. Eticamente forse non ha fatto la scelta migliore, ma comunque è una sua decisione e non mi sento di contestarla"
Che Fiorentina ha visto in questi primi due mesi di stagione?
"Ho visto dal vivo la Fiorentina a Roma, nella prima di campionato, e in quella situazione non si meritava di perde. Al di là del risultato avevo già visto che Italiano era a un buon punto. Credo che Italiano sia tra i migliori in Italia e che sia riuscito ad incidere sin da subito in una squadra che è cambiata comunque poco. Da qui, dal legame con l'allenatore, la positività di una squadra che forse ha perso qualche partita che non doveva perdere. Per il resto credo che i viola abbiano un futuro davvero buono davanti".
Un ritratto del Vincenzo Italiano conosciuto a la Spezia?
"Vincenzo è un grandissimo allenatore, malato di calcio. Va in trance agonistica già da mezz'ora prima della partita o dell'allenamento, è dedito completamente all'allenamento; è talmente concentrato sulle sue cose che non sente niente o nessuno. Per il resto è un uomo di compagnia, anche quando ci trovavamo a cena, anche se purtroppo (ndr: ride) si parla solo di calcio".