MAROTTA, Così si penalizzano i tifosi perbene
Beppe Marotta, amministratore delegato della Sampdoria, è dispiaciuto della decisione del Viminale di vietare le trasferte alla stragrande maggioranza dei tifosi dei club di Serie A dopo le ultime censurabili azioni di violenza che hanno per l’ennesima volta sconvolto il calcio italiano, accettando comunque con serenità la nuova disposizione. “In questo momento occorre attenersi alle disposizioni, che sono molto restrittive della libertà altrui e pongono limiti molto forti alle attività della tifoseria civile, perbene, che è in netta maggioranza – spiega Marotta - Non ritengo queste misure un valido deterrente alla violenza, portata avanti da pochissima gente”.
Poi un appello ai sostenitori blucerchiati: “Siamo in una fase in cui la tensione è alta e quindi mi affido alla sensibilità dei nostri tifosi affinché assecondino le decisioni dell' Osservatorio che sono inappellabili – dice Marotta - Mi auguro che nell’immediato futuro ci possa essere un confronto che porti a rendere meno restrittive queste misure”.