JUVENTUS, Anche le Iene sugli scandali del passato
La Iena Paolo Calabresi ieri sera si è occupato dello scandalo del calcio sommesse degli anni '80 e si è concentrato in particolare sulla partita Bologna-Juventus del 13 gennaio 1980, finita in pareggio (1-1) dopo un errore del portiere del Bologna Zinetti e un autogol del difensore juventino Sergio Brio. Calabresi ha intervistato alcuni protagonisti di allora, tra cui gli ex calciatori del Bologna Carlo Petrini, Angelo Castronaro, Renato Sali e Arcadio Spinozzi e gli ex Juventini Franco Causio e Roberto Bettega. Carlo Petrini, ex calciatore di serie A, è colui che dopo essere stato squalificato per tre anni per il calcio scommesse di allora, aveva raccontato i segreti di quella brutta pagina del calcio italiano, facendo nomi e cognomi in un libro.
In merito alla partita Bologna-Juventus Petrini ribadisce alle Iene: "Le due societa’ si misero d’accordo e chi quel giorno non avesse accettato quell’accordo non avrebbe giocato. Chi ce lo comunicò? Arrivò negli spogliatoi il direttore sportivo di quei tempi e disse ‘questa partita deve finire in pareggio'. Abbiamo scommesso tutti, tranne due, Angelo Castronaro e Renato Sali”. E secondo Petrini i bianconeri sapevano dell’accordo: “Lo dissi a Trapattoni e Causio che mi dissero di non preoccuparmi che la partita sarebbe andata come doveva andare”. Nel servizio anche gli ex Bolognesi Sali e Spinozzi confermano che c'era una combine proposta direttamente dalla Juventus.
Paolo Calabresi si reca quindi da Franco Causio che respinge categoricamente questa accusa. Ma Petrini aggiunge: “La telefonata i primi giorni di gennaio arrivo’ da Bettega a casa di Beppe Savoldi” (ex Bologna ndr). Interpellato dalle Iene, Bettega alla domanda se quella gara fosse taroccata a sua volta ha risposto: “Sinceramente non me la ricordo molto, però all'epoca lo considerai terrorismo giornalistico e ancora oggi la penso allo stesso modo”.
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