JUVE, Estorsioni e violenze: arrestati 12 capi ultrà

16.09.2019 07:48 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
JUVE, Estorsioni e violenze: arrestati 12 capi ultrà
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Blitz della Polizia nella curva della Juventus: i capi e i principali referenti dei gruppi ultrà bianconeri - riporta Gazzetta.it in questi minuti - sono stati arrestati nell’ambito di un’indagine coordinata dalla procura di Torino, che ha portato all’emissione da parte del gip di 12 misure cautelari. Ad essere stati arrestati, nell’operazione “Last banner”, sono i capi e i principali referenti dei gruppi “Drughi”, “Tradizione-Antichi valori”, “Viking”, “Nucleo 1985” e “Quelli... di via Filadelfia”: tra i nomi coinvolti c’è il capo assoluto dei Drughi, Dino Mocciola, già finito in carcere all’inizio degli anni Novanta per aver ucciso durante una rapina un carabiniere e considerato uno dei responsabili delle infiltrazioni della ‘ndrangheta in curva, il suo braccio destro Salvatore Cava, il leader dei Tradizione Umberto Toia. In manette anche un altro volto storico del tifo, Beppe Franzo, presidente dell’associazione “Quelli di via Filadelfia”.

Secondo la pm e il procuratore aggiunto, che hanno coordinato le indagini della Digos, le accuse sono associazione a delinquere, estorsione aggravata, autoriciclaggio e violenza privata. In corso anche decine di perquisizioni in diverse città italiane: Alessandria, Asti, Como, Savona, Milano, Genova, Pescara, La Spezia, L’Aquila, Firenze, Mantova, Monza, Bergamo e Biella, nei riguardi di altri 37 referenti di gruppi ultrà (oltre a questi c’è anche il “N.A.B. – Nucleo Armato Bianconero”), anch’essi indagati. A far scattare le indagini è stata la denuncia sporta dalla Juventus un anno fa. Secondo quanto rivelato dalla società agli inquirenti, i loro referenti avrebbero messo in campo strategie estorsive per riavere i vantaggi soppressi. I “Drughi”, poi, sarebbero riusciti a recuperare centinaia di biglietti di accesso allo stadio per le partite casalinghe della Juve avvalendosi di otto biglietterie compiacenti sparse su tutto il territorio nazionale.