Inter - Fiorentina: Commento e Pagelle
Il Commento
E' una Fiorentina chiusa quella che scende in campo contro l'Inter quest oggi: quattro difensori, tre mediani centrali, un esterno avanzato, uno sulla linea di centrocampo ed una boa, Toni, isolata rispetto al resto del mondo.
Nonostante tutto, sono i Viola i primi ad andare in vantaggio, con Toni bravo a sfruttare una punizione dal limite sinistro dell'area di Liverani.
La reazione dei padroni di casa non tarda ad arrivare ed al 19' è pari: Liverani perde palla in mezzo al campo, ne approfitta Adriano che si porta a spasso la difesa della Fiorentina per poi servire Stankovic che, colpevolmente lasciato libero da Donadel al limite dell'area, infila senza problemi Frey.
I nerazzurri insistono con la loro carica ed al 24', sempre su un'ingenuità di Liverani che atterra Vieira al limite dell'area, passano in vantaggio con una punizione di Adriano non proprio irresistibile ma che, causa barriera che si apre, coglie alla sprovvista Frey.
Al 30' entra Pazzini, con Prandelli che fa uscire un finora deludentissimo Liverani (che salterà anche Livorno con Montolivo per somma di ammonizioni), spostando il baricentro della squadra più in avanti.
La seconda frazione di gioco vede una Fiorentina più grintosa e che vuole giocarsi la partita senza timori ma raramente gli uomini di Prandelli si fanno pericolosi dalle parti di Toldo, se non con conclusioni da fuori che finiscono però lontane dallo specchio della porta.
Poi, al 26' della ripresa, il "fattaccio": corner di Stankovic, colpo di testa di Ibrahimovic e Frey, con un colpo di reni neutralizza la conclusione dello svedese che però calcia ancora a rete e l'estremo difensore transalpino para nuovamente
O no?
Neanche le immagini chiariscono bene ma Morganti sembra deciso nell'assegnare il goal ai padroni di casa, scatenando una ridda di polemiche, dentro e fuori dal terreno di gioco.
Gli ultimi quindici minuti di gioco vedono entrambe le squadre impegnate in una furiosa, e brutta, lotta a centrocampo, con poche occasioni per parte, se non un contropiede di Jorgensen ben neutralizzato da Materazzi ed una bordata da fuori, in ripartenza, di Dacourt, deviata da Frey in out.
Ha la meglio quindi l'Inter, con Mancini che "fa tredici"; la Fiorentina torna a casa, dopo una trasferta in cui era conscia che i padroni di casa erano superiori, ma in cui, soprattutto nella seconda frazione di gioco, ha cercato di dare il tutto per tutto nonostante le pesanti assenze anche se con scarsi risultati.
Le Pagelle
Frey 6,5
Incolpevole sul primo goal di Stankovic; sul secondo sbaglia a fare un passo a sinistra ma la colpa è nettamente della barriera che si apre e fa passare la bordata di Adriano.
Fantastico sulla conclusione di Dacourt da fuori, ancora meglio nell'occasione del "terzo goal" interista, in cui dimostra una prestanza atletica davvero invidiabile.
Gamberini 6,5
Sono poche le colpe imputabili a Gamberini, sempre attento sulle veloci ripartenze di Adriano, deciso negli interventi in area e sui corner avversari.
Dainelli 6
Ibrahimovic è uno dei clienti più difficili del panorama calcistico internazionale ma l'ex centrale del Brescia, tranne una disattenzione che poteva costare cara e un'incertezza in occasione del goal fantasma interista, ha saputo farsi valere.
Pasqual 5,5
Potrebbe spingere molto di più oggi, vista l'assenza di Mutu ed in effetti ci prova, ma con scarsi risultati; Maicon, Vieira e Stankovic tengono a bada le falcate offensive dell'ex terzino dell'Arezzo che si trova più volte in difficoltà sulle sovrapposizioni degli esterni meneghini.
Potenza 6
Senza infamia e senza lode; torna a Milano da ex, trovandosi di fronte un Maxwell pimpante ma non certo irresistibile. Blasi non gli da man forte sui raddoppi degli avversari e spesse volte l'Inter prova a farsi pericolosa proprio a partire dalla sua sinistra.
Liverani 4,5
Disastroso: una pennellata per Toni che sigla il momentaneo 0-1, poi il buio totale.
Si addormenta in fase di fraseggio perdendo una palla che propizia il pareggio dell'Inter e causa la punizione, ingenuamente, che porta al raddoppio dei padroni di casa.
Sostituito dopo 30', giustamente, per fare spazio a Pazzini.
Donadel 5
La linea mediana dell'Inter è di un altro livello ed il giovane centrocampista viola evidenzia tutte le sue pecche: fase di palleggio insufficiente, poca prestanza fisica e visione di gioco che rasenta lo zero.
Sul primo goal si fa sfuggire Stankovic che arriva dal dietro di gran carriera, sulla punizione di Adriano, in barriera, si gira, deviando il pallone ed ingannando anche Frey.
Gobbi 5,5
Non è certo lui il giocatore che può far fare il salto di qualità ai Viola ma si danna l'anima per fare del suo meglio in campo; i primi minuti, con una Fiorentina troppo coperta, non favoriscono certo le sue ripartenze palla al piede e nella ripresa si comporta da onesto comprimario ma nulla di più.
Jorgensen 5,5
Poteva essere l'arma in più della Fiorentina ma era troppo isolato per poter dare un senso alle sue sortite offensive.
Prestazione all'acqua di rose, è rimasto ingabbiato nella ragnatela nerazzurra per quasi tuttii 90'.
Blasi 5,5
L'attenuante, quel mezzo punto in più, è dovuta al fatto che l'ex mediano della Juventus non coprisse un ruolo a lui consono; Corvino però ha dichiarato che come esterno ha già giocato e che può ricoprire quel ruolo senza problemi.
Forse molti tifosi aggiungerebbero uno "speriamo con risultati diversi da quelli di questa domenica".
Reginaldo 5,5
Difficile ripetere la sua migliore prestazione, ovvero quella offerta all'andata contro gli uomini di Mancini: subentra al posto di Blasi nella ripresa ma non si rende mai pericoloso.
Montolivo 5
L'ammonizione dopo pochi minuti dall'ingresso in campo mette in luce tutta l'ingenuità del ragazzo di Caravaggio; non da incisività al gioco dei Viola ma è entrato in una fase convulsa del gioco, dopo il goal-non goal dell'Inter.
Si sarebbe guadagnato un n.g, ma il cartellino giallo che gli costa la squalifica per la prossima sfida casalinga col Livorno (come per Liverani) lo aggiunge agli altri insufficienti della giornata.
Pazzini 5,5
Ci prova, corre, ma combina poco in fin dei conti; lo schema a due punte la Fiorentina non lo prova evidentemente da molto tempo e sia Pazzini, sia Toni, spesso fanno gli stessi movimenti, complicando il lavoro alle già in difficoltà linee arretrate.
Toni 6,5
Decima rete in campionato che serve a poco in una giornata partita bene ma finita male per la Fiorentina; è una lotta senza esclusione di colpi quella messa in atto con Burdisso che però rimedia un cartellino giallo solo all'ennesimo fallo.
Prandelli 5,5
Una Fiorentina troppo chiusa per poter sperare di tener botta per 90' quella messa in campo a S.Siro; durante la settimana (vedi amichevole contro l'Olimpia Palazzolo) era stata provata sempre la formazione ad una sola punta ed infatti con l'ingresso di Pazzini poco dopo la metà del primo tempo si è vista la mancanza di abitudine nel giocare con suddetto schema.
Le assenze di Mutu, Santana ed Ujfalusi pesavano non poco, ma forse in certe partite vale la pena giocare senza paura, come è stato nel corso del secondo tempo.