GRAVINA, Italia? Nessun accordo con club per marzo

25.11.2021 16:26 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
GRAVINA, Italia? Nessun accordo con club per marzo
FirenzeViola.it

Il presidente della FIGC Gabriele Gravina al termine del Consiglio Federale di oggi ha affrontato diversi temi riguardanti la Nazionale italiana e non solo. Di seguito le sue dichiarazioni raccolte da TMW:

Super green pass - "Condivido l’impostazione del Governo italiano sul super green pass, è l’unica modalità per portare avanti la tutela e la difesa del nostro 75% di capienza negli stadi. In Germania c’è già qualche partita al 50% e in altri campionati è in corso una valutazione. Difendiamo il 75% e accettiamo il consiglio Draghi che invita alla prudenza”.

Sanzioni per calciatori no vax - Dobbiamo evitare decisioni a macchia di leopardo. Se ci fosse un numero che potesse mettere a rischio la messa in sicurezza del sistema calcio chiederemmo un provvedimento ad hoc al Governo. Ma il sistema calcio ha risposto bene rispetto alla media di vaccini del paese. Abbiamo il 95-96% di vaccinati. Quelli che mancano prevalentemente sono calciatori stranieri con vaccini non riconosciuti”.

Joao Pedro in azzurro - “Gli uffici del Club Italia si interessano di tutti i calciatori che possono far parte dei convocabili. Stanno lavorando su tre posizioni e sono a buon punto. Noi risolviamo la parte formale, poi spetta al tecnico se chiamarli o meno”.

Riforma campionati - “Siamo a buon punto. La riforma è del calcio, non dei campionati. Dobbiamo cambiare il calcio italiano. Serve una rivoluzione culturale e ci stiamo provando. Ci sono ruggini che vanno smosse. Ora abbiamo tolto le ragnatele. Voglio aspettare che ci sia la riorganizzazione della Lega Dilettanti subito dopo ci sarà la convocazione assemblea straordinaria”.

Sorteggi Nazionale - “Non ci sono accordi con la A per dare più giorni a Mancini a marzo per ora perché non ne abbiamo parlato. Aspettiamo i sorteggi anche per la scelta della sede o delle sedi. Se il sorteggio ci dà una mano vorremmo giocare in una sola sede. Tutte le squadre vanno affrontate. Dobbiamo recuperare le energie utili per giocare i playoff sapendo che sono insidiosi. Conosciamo le difficoltà ma dobbiamo viverli con serenità riscoprendo la nostra forza. Se il sorteggio ci dà una mano sarebbe bello giocare anche la seconda gara in casa. Una vale l’altra poi. Come dice Mancini il Portogallo è l’insidia più grande”.