GILARDINO, Sogno un gol alla Juve

30.08.2008 10:28 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Il Tirreno
GILARDINO, Sogno un gol alla Juve
FirenzeViola.it

Per Alberto Gilardino la Juventus rappresenta una sorta di tabù. In carriera l’ha affrontata dieci volte, le ha segnato un solo gol (nell’aprile 2004 quando lui militava nel Parma, finì 2-2) e l’ha battuta una sola volta, ai tempi del Milan, 29 ottobre 2005, 3-1 a San Siro. Poi ha raccolto solo briciole. Cambierà il vento domani con la maglia viola indosso? Ovviamente il ventiseienne attaccante di Biella, in odor di nuova convocazione azzurra, ci spera: «Sì, mi piacerebbe fare un gol, il violino è già accordato», dice riferendosi al suo modo di festeggiare.
 Di certo, assicura Gilardino, la squadra sta bene. È vero che nel mezzo c’è stata la trasferta di Praga costata energie fisiche ma soprattutto nervose, però l’entusiasmo e la soddisfazione per il passaggio di turno hanno spazzato via tutto. E poi, vuoi mettere la carica che può trasmettere inaugurare il campionato con la sfida più sentita da Firenze? «La sentiamo molto anche noi - dice l’ex attaccante rossonero - Ci stiamo preparando a puntino. Io per primo sono contento di questo inizio di stagione, ho fatto gol allo Slavia nel preliminare di Champions, sono tornato in nazionale e ora... segno alla Juve, il massimo».


 Gilardino racconta con il sorriso che la sua primogenita Ginevra è nata il 2 marzo scorso, proprio nel giorno in cui la Fiorentina dopo 20 anni è tornata a vincere sul campo della Juve con quel gol di Osvaldo al 93’. «È una coincidenza che mi rende felice». Già scalpita all’idea di sfidare Luca Toni in Champions League: «È un bel girone con avversari forti. Ma nessun timore, andremo su ogni campo con grande determinazione, per vincere. Toni? È destino che dovevamo incontrarlo. Per me è un amico. Ora però pensiamo alla sfida con la Juve, è una delle candidate allo scudetto insieme ad altre quattro squadra tra cui ci inserisco pure la Fiorentina - confessa l’attaccante - ma adesso preoccupiamoci di cominciare bene. Non c’è alcuna paura da parte nostra, stiamo lavorando per vincere».