Foschi critica la Fiorentina

Ai microfoni di Radio Radio, il direttore sportivo del Palermo Rino Foschi denuncia il comportamento della società viola nella vicenda del trasferimento dello svizzero Kuzmanovic: "La Fiorentina ha avuto un atteggiamento sleale. Lo seguivamo da cinque mesi e nessuno lo seguiva, Era già venuto a Palermo e gli è piaciuta la città. Era tutto ok anche con la società. Dopo il padre di Kuzmanovic ha sparato una cifra per il contratto altissima e abbiamo scoperto che qualcuno si era inserito. Ha goduto la Fiorentina e disonestamente l`ho perso io". L'accusa del dirigente rosanero è sicuramente grave: "Hanno corrotto il padre, sono cose che non si fanno. Sono dispiaciuto per aver perso un centrocampista importante". Foschi non intende comunque sbilanciarsi sui nomi dei presunti responsabili di questa spiacevole situazione: "Non mi riferisco a Pantaleo Corvino. Complimenti alla Fiorentina che si è servita di un personaggio come tramite. Non si tratta del loro ds. Per me Corvino non è uno sciacallo. Ci sono, invece, delle persone che col calcio hanno poco a che vedere e creano problemi". Le buone notizie comunque vengono dall'ingaggio di un giovane attaccante, molto pubblicizzato a livello internazionale: "Cavani è ancora un Primavera, è molto pubblicizzato ma è giovane. Non è costato molto per il suo valore. I grandi affari si fanno su queste cifre". Chiusura netta, pur apprezzandone l'indiscusso talento, su Cassano: "A me non l'hanno mai offerto. Non so se il Real Madrid si è proposto con Zamparini. E` talentuoso ma non fa parte del nostro progetto".