FIORENTINA, un parco attaccanti da sogno
Il numero è uno di quelli ricorrenti, nella storia, nelle favole e non solo. Sette. Come i Re di Roma, come le Sette Meraviglie, come le note musicali, anche come i nani di Biancaneve. Questo è il numero di attaccanti che la Fiorentina avrà a disposizione nella prossima stagione.
Toni, Pazzini, Mutu, Reginaldo, Santana, Lupoli ed il cavallo di ritorno Bojinov. Tutti insieme, tutti d'un fiato. Nomi da capogiro, da far ricredere anche l'ultimo dei miscredenti, giocatori che fanno sognare una piazza ambiziosa come quella di Firenze. Sette, dicevamo. Troppi, in effetti, per una squadra che in questa stagione dovrebbe, a meno di clamorosi exploit, raggiungere una Uefa che ad inizio anno pareva un traguardo lontano, uno dei classici miraggi nel deserto.
Troppi, dunque, per accontentare tutti, per non creare musi lunghi, perché tutti giochino con continuità e, visto il valore di ognuno di questi, c'è da credere che a nessuno piaccia scaldare la panchina per l'intera stagione. Fiato alle trombe dunque a partire da giugno, con un calciomercato che si prospetta caldissimo in casa gigliata.
Le sirene dell'Inter, del Milan, della Juventus, si sono fatte insistenti nel corso della scorsa finestra di mercato estivo ed hanno ricominciato a suonare proprio appena dopo la chiusura di quella invernale. Per chi? Per mister Scarpa d'Oro, il centravanti di Pavullo Nel Frignano, Luca Toni. Il bomber viola la scorsa stagione accettò, convinto dai fratelli Della Valle, a sposare nuovamente il progetto dei gigliati, restando in riva all'Arno per dar man forte ad una Fiorentina invischiata nei piani bassi della classifica dopo una penalizzazione di cui si è parlato sin troppo. Ora, invece? Resterà anche la prossima stagione a Firenze? Corvino ha detto esplicitamente di non volersi privare del suoi valori tecnici, ergo di non voler far partire nessuno dei suoi gioielli. Un'offerta di 25 Milioni, come veniva paventata giusto qualche settimana fa, sarebbe però un occasione ghiotta per rimpinguare le casse della Fiorentina. Toni è prossimo ai trenta, ha dato tanto a Firenze e lo sta facendo tuttora, ma una cifra del genere per un giocatore della sua età è difficilmente rifiutabile. Staremo a vedere.
Scontata è la riconferma per il talentuoso numero dieci della Fiorentina, Adrian Mutu. Il rumeno si è guadagnato a suon di prestazioni di alto livello l'amore e la stima di Firenze intera e la sua incedibilità e uno dei punti di forza del mercato dei Viola.
Giampaolo Pazzini è da molti considerato il futuro dell'attacco viola. Il centravanti di Pescia ha pazientemente atteso il suo turno, restando in maniera caparbia a Firenze anziché chiedere a gran voce, come fatto in precedenza da qualcun altro senza grande successo, di approdare in altri lidi per giocare in pianta stabile. Difficile quindi una partenza per l'attaccante toscano, che nel corso di questa stagione ha dimostrato serietà ed impegno costante che con tutta probabilità saranno ripagate con una riconferma dallo staff gigliato.
Ai box da lungo tempo, Mario Alberto Santana ha giocato solo tre partite in questo campionato, mettendo però in mostra tutte le sue doti tecniche. Prandelli e Corvino aspettano a gloria il rientro in squadra dell'argentino, che difficilmente lascerà Firenze nel prossimo anno, in cui cercherà probabilmente la consacrazione, infortuni permettendo.
Reginaldo è arrivato a Firenze facendo storcere più di un naso ma poi il "Nappi brasiliano", così lo hanno ribattezzato affettuosamente gli aficionados viola, è cresciuto esponenzialmente nel corso della stagione, diventando una pedina fondamentale dell'organico di Prandelli, soprattutto per dar fiato ai compagni. Una sua riconferma o una sua cessione sono entrambe possibilità plausibili, visto l'interessamento di molte compagini di A per aggiudicarsi le prestazioni del brasiliano.
Arturo Lupoli, classe '87, arriverà in Viola la prossima stagione. Acquistato a parametro zero dall'Arsenal, è uno dei giovani più interessanti del panorama calcistico internazionale. Attaccante molto eclettico, si è dipinto come un giocatore che si avvicina per caratteristiche di gioco a Mutu e sarà compito suo, con tutta probabilità, quello di dar fiato al rumeno nel corso della stagione che verrà.
Arriva poi la patata bollente, l'ex protetto, ormai lo possiamo definire così, di Pantaleo Corvino. Valeri Bojinov ha rotto da tempo i suoi legami con Firenze, prima nel corso della stagione passata, poi con le dichiarazioni di amore fatte alla Juventus ed il seguente "a Firenze non torno". Feriti nell'orgoglio, i tifosi viola hanno espressamente detto di non voler vedere più il bulgaro in maglia viola. E' altresì vero che una sua riconferma a Torino è quanto meno difficile, visto lo scarso impiego che Deschamps ne sta facendo in Serie B. Reggina, Torino, Napoli, Genoa, sono per lui più di una possibilità per il prossimo campionato ma, in ogni caso, è praticamente scontata la sua cessione.