FIORENTINA, Ecco la prova di maturità
C’è tanto dietro l’imbattibilità di questa Fiorentina attesa a un trittico di gare (oggi in casa della Lazio, giovedì in Coppa Uefa con gli svedesi dell’Elfsborg e domenica 11 con l’Udinese) che ne testerà definitivamente la tenuta fisica e caratteriale. C’è un attacco che segna con continuità, un centrocampo che protegge e propone, ma soprattutto una difesa che tiene. Un’autentica muraglia difficilmente superabile, merito di un Frey in stato di grazia, non a caso oggetto di attenzione da parte di grandissimi club e di un reparto che, con gli anni, a dispetto dello scetticismo iniziale, è cresciuto diventando fra i più affidabili di tutta la A.
C’è tanto dietro la striscia stagionale di 10 gare senza ko in campionato e in Europa (unica formazione italiana), diciannove considerando anche la scorsa stagione, con l’ultima sconfitta che risale a più di sei mesi fa: 18 aprile, 2-0 a Parma. C’è tanto dietro un rendimento da record e da applausi che solo due volte (una è stata nel ’55-’56, l’anno del primo scudetto) la squadra viola ha saputo tenere nella sua storia.