DL equipara arbitri a pubblici ufficiali, gioia Zappi: "Tutela entra finalmente nel codice"

(ANSA) - ROMA, 20 GIU - "Sto provando una grande gioia ed emozione per l'approvazione di questa legge storica". Così il presidente dell'Aia Antonio Zappi sul dl che, in tema di violenza, equipara gli arbitri ai pubblici ufficiali. "La tutela degli arbitri - aggiunge - entra finalmente nel codice penale ed è il frutto di mesi di lavoro e di incontri con i quali abbiamo portato all'attenzione politica e mediatica questa emergenza sociale". "Ringrazio ovviamente il ministro Abodi, il Governo ma - prosegue Zappi - anche tutti coloro che, da tutti gli schieramenti, hanno sostenuto questa grande battaglia di civiltà. Insieme alle misure repressive la violenza dovrà tuttavia essere ancora combattuta anche con misure culturali e progetti formativi che, unitamente a tutte le componenti federali che hanno a cuore la tutela dei nostri ragazzi e anche con il nuovo Osservatorio antiviolenza della Figc, l'Aia sicuramente metterà in campo". (ANSA).
"Nel dl sport oggi in Cdm c'è la norma sugli arbitri e tutte le figure tecniche che assicurano la regolarità della competizione. Saranno omologate, per punibilità e pene di chi li aggredisce, agli agente di pubblica sicurezza". Aveva annunciato infatti il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, nella conferenza stampa post Cdm.
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