DAGOSPIA, Ecco perché DDV ha investito in GdS
Così si legge su Dagospia, il noto sito web satirico di politica, società e costume di Roberto D'Agostino: "Ora è chiaro perchè Diego Della Valle ha investito milioni di euro nella decotta RCS, salendo fino al 9% delle quote azionarie. All'indomani della sconfitta casalinga della sua Fiorentina contro il Napoli, la "Gazzetta dello Sport" - che del gruppo RCS è, insieme al "Corriere", una delle gemme più preziose - ha scatenato un battage stampa contro l'arbitro Giampaolo Calvarese, colpevole di non aver fischiato un calcio di rigore per i viola per fallo di Inler su Cuadrado. La "Gazzetta", solitamente più distratta e meno enfatica in passato sugli aiutini a Juventus, Milan e Inter, ha scatenato penne e titolisti per una doppia campagna stampa, a cannoni spianati, sia sull'edizione cartacea che sul web: "Bel Napoli con spinta", "Alla Fiorentina manca un rigore netto", "Alla Fiorentina sul 2-1 manca un penalty", "Furia Della Valle: rigore incredibile", "Beffa Cuadrado, era rigore non rosso", "Della Valle: arbitro senza coraggio" e giù altre colate di piombo sui viola danneggiati. Le occhiute paginate della "Rosa" non devono meravigliare. In passato, infatti, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha avuto più di un battibecco con il quotidiano sportivo milanese.
Ad esempio dopo la vittoria della Coppa Italia contro la Juventus, il cinepanettonaro svelenò dicendo: "Dedico questa vittoria a La Gazzetta dello Sport che patteggia per le squadre del nord e manda a Napoli i suoi inviati juventini che ci remano contro". E poi le accuse al giornale di"dividere l'Italia", "di essere guidato uno juventino" sospettando addirittura che dietro gli attacchi ci fosse un "gioco per portare Hamsik alla Juve". Il Comitato di redazione rispose indignato affinchè De Laurentiis fosse "richiamato ai suoi doveri di lealtà sportiva". Un concetto, quello di"Lealtà sportiva", così ampio e nebuloso che finisce per essere regolabile a seconda delle casacche. O dell'editore di riferimento.