COSMI, Vlahovic resti alla Fiorentina. Su Italiano...
L'allenatore Serse Cosmi ha parlato a TMW Radio, nel corso della trasmissione Stadio Aperto, iniziando dalla sua recente avventura a Crotone: "Io e il mio staff siamo soddisfatti del lavoro svolto, abbiamo trovato una situazione di classifica compromessa, ma con la possibilità di chiudere la stagione dignitosamente sperando in un miracolo sportivo. La squadra ha reagito nella maniera giusta, proponendo cose interessanti sotto l'aspetto del gioco. Abbiamo buttato al vento risultati già acquisiti, ma tutto sommato è stata un'esperienza positiva: sono stato troppo a lungo lontano dalla Serie A e volevo confrontarmici".
Quanto è cresciuto Messias?
"Messias è un giocatore straordinario, una di quelle cose bellissime e anche un po' assurde del calcio, visto che fino a 25 anni non giocava neanche tra i dilettanti, proprio nei campionati amatoriali. Alla fine è andato a Crotone ed è esploso: ha qualità, dribbla tantissimo. L'ho detto mille volte: può giocare tranquillamente nelle prime otto del nostro campionato, mi sorprenderebbe vederlo in una squadra che lotta per la salvezza".
Chi la incuriosisce tra gli emergenti?
"Quello che si è consacrato in questo periodo, osservando i risultati come prima cosa: Italiano ha salvato uno Spezia che tutti davano per retrocesso. Non è un esordiente, certo... Ora alla Fiorentina avrà pressioni diverse, ma ha dimostrato. Dionisi quest'anno ha fatto molto bene, più che al Venezia. All'Empoli è stato protagonista e si è dimostrato allenatore che sa vincere, metto lui e Zanetti subito dietro Italiano".
Che consiglio darebbe a Italiano?
"Di capire che tipo di fortuna si sia guadagnato. Allenare la Fiorentina lo è, chi non va a Firenze perché teme la pressione mi fa ridere: dov'è che vuoi andare a far l'allenatore? C'è un attaccamento alla squadra a tratti esagerato, ma un allenatore vero si nutre di queste pressioni. Ha fatto la gavetta per poterci convivere, la piazza giustamente pretende qualcosa di più di quanto visto negli ultimi anni. Lui ha le idee chiare, l'unico limite potrebbe essere al massimo di averle persino troppo chiare, ma per quello ci possono pensare sia Firenze che la Serie A. Vincenzo però ha stra-dimostrato, ed è uno di quelli che non ha paura".
Vlahovic è un crack?
"Forte, chi ha la sensibilità di vedere il calcio capisce subito chi ha di fronte. Vlahovic ha ottime qualità e possibilità di migliorarsi molto in alcune cose. Per voglia e strapotere fisico può diventare protagonista, per lui sarà fondamentale rimanere a Firenze. Lui ha giocato due anni senza pubblico, e lì questa cosa conta: per lui avere i tifosi può contare davvero tanto".