COMMISSO: "PARCHEGGI VIOLA PARK? SE AVESSI SAPUTO DEI PROBLEMI, AVREI CAMBIATO SEDE"
A meno di una settimana dal suo ritorno in Italia, ecco le prime parole di Rocco Commisso ai canali ufficiali del club. Il presidente della Fiorentina si è espresso sui temi di mercato e anche quelli legati ai ritardi del Viola Park.
Un bilancio sulla scorsa stagione?
"Forse i giornalisti non l'hanno scritto, ma il 2023 come ricavi è stato il miglior anno della Fiorentina, senza contare le plusvalenze fatte ultimamente. Abbiamo fatto 119 milioni, nella storia della Fiorentina non c'è stato mai niente di simile. Gli investimenti li abbiamo comunque fatti, arrivando in fondo alla Coppa Italia ed alla Conference".
Come le è sembrata la prima dei viola?
"La Fiorentina a Genova mi è sembrata eccezionale, "excellent". Avevo paura che dopo i primi dieci minuti saremmo calati ma così non è stato. Ottima gara di tutti, da Kayode ai "vecchietti" come Bonaventura e Biraghi. Sento la vicinanza del popolo viola, purtroppo non posso andare da loro a festeggiare, a trent'anni l'avrei fatto. Poi ho visto molti tifosi sulla strada di ritorno a Firenze, all'autogrill, e ci siamo salutati".
Ad oggi abbiamo una squadra più forte. Questa stagione va cominciata così come abbiamo finito la scorsa. La seconda parte della scorsa stagione è stata ottima. Dobbiamo giocare sempre come contro il Genoa. Siamo forti abbastanza per giocarcela con tutti".
Ecco invece il punto del numero uno gigliato sul Viola Park: "Ci sono cose buone e cose meno buone. La cosa buona è che è finito. Oggi l'ho visitato, c'erano oltre 150-200 ragazzi e ragazze che mangiavano lì, con anche i ragazzi della prima squadra. Tutto questo è molto bello. Gioisco nel vedere uomini e donne delle prime squadre mangiare insieme, accanto ai ragazzi. Gioisco perché questa nuova generazione avrà possibilità finora impossibili. Dal primo giorno, da quando abbiamo iniziato ad allenarci qui, ho visto la bellezza che Marco Casamonti (ndr: l'architetto) ha fatto qui. Siamo contenti, solo che fa molto caldo in questi giorni. Sono molto contento di quello che vedo e anche per il lavoro di mia moglie".
La problematica numero uno rimane quella che riguarda la fruibilità parcheggi: "Ho detto che ci sono anche cose meno buone. Non do la colpa a nessuno, è colpa del sistema. Il sistema italiano e quello toscano. Sono venuto qui, a Bagno a Ripoli, perché mi avevano assicurato sui parcheggi e sulla tramvia, con la possibilità che fossero pronti in tre anni. Della tramvia non sappiamo una data utile, per i parcheggi pure. Questo è un grande problema, se avessi saputo che i parcheggi non sarebbero stati pronti a questo punto forse non avrei scelto questa sede. Invece siamo venuti e abbiamo speso tanti soldi, ad oggi oltre 110 milioni. Credo che ognuno debba prendersi le sue responsabilità, che sia il Comune di Firenze che quello di Bagno a Ripoli, tutti questi gruppi di potere. Purtroppo dobbiamo convivere con queste leggi in Italia, ma questo non vuol dire che non si possono cambiare. Non voglio arrivare al punto a cui siamo arrivati con lo stadio Franchi. Abbiamo bisogno dei parcheggi e dei nostri tifosi.
Noi avevamo qui dodici gru. Io l'ho detto tanto tempo fa, che scommettevo che le nostre gru sarebbero sparite prima di quella degli Uffizi, che è lì da sedici anni. Noi, a Bagno a Ripoli, nello spazio di due anni e mezzo, abbiamo portato dodici gru, che adesso non ci sono più. Adesso mi hanno detto che forse, intorno al 15-16 settembre, potremo avere tutti i permessi, in modo da fare finalmente l'inaugurazione del Viola Park".
Infine, Commisso ha commentato anche la situazione dello stadio Artemio Franchi: "Spero di incontrare il sindaco Nardella, ogni volta che vengo a Firenze ci vediamo. Ora la priorità è il Viola Park. Da parte nostra siamo tranquilli, serve l'ok sull'agibilità degli impianti. Sullo stadio dico che tutti questi problemi non li ho ancora capiti. Per i soldi dall'Europa e tutte le problematiche che sono nate. Mi rifaccio sempre all'esempio americano, lì i soldi si trovano sempre per aiutare i club del paese. Qui è dal 1931 che c'è questo stadio. La Fiorentina ha praticamente giocato sempre qui ".