COGNIGNI, Gesto JoJo simbolo del nostro spirito
"La maglia strappata da Jovetic, per la rabbia di avere sbagliato un gol, è il simbolo migliore dello spirito con cui la Fiorentina si è ripresentata all’inizio della nuova stagione, una stagione importantissima. In una giornata estiva di caldo canicolare, caldo che rendeva quasi impossibile giocare al calcio, si sono visti in campo giusto spirito agonistico e volontà di emergere, in linea con le aspettative della società e dei veri tifosi. C’è stato, dal primo all’ultimo minuto, l’impegno dichiarato, a conferma che i valori di attaccamento alla maglia, che sono parte costituente del Patto con la Città, presentato nel luglio scorso, sono stati ben compresi e fatti propri. Il comportamento della squadra ha confermato l’esistenza di un progetto basato, oltre che sulle qualità individuali, anche sui valori, sui principi, dando così sicurezze per l’ottenimento di risultati futuri.
La Società ha molto apprezzato anche il comportamento del pubblico, pronto a resistere a una temperatura impossibile pur di sostenere la squadra e pronto a zittire subito le urla scomposte di quelle poche decine di soliti noti che cercavano di avvelenare un clima di festa.
Davvero un buon modo di ricominciare insieme. La Fiorentina vuole continuare così: con tutti quei giocatori che hanno dimostrato con le parole e con i fatti di condividere il progetto comune e la passione del popolo viola. La società non intende vendere, né tantomeno svendere, nessuno dei suoi campioni. Chi vuole rimanere, chi si sente addosso la maglia viola ed i suoi contenuti, resterà con noi. Chi invece dimostra di non credere nel nostro futuro, è evidente che non potrà far parte di un gruppo che intende raggiungere risultati sportivi importanti, anche attraverso i valori di etica, solidarietà, fedeltà e coesione che ispirano i nostri comportamenti”.
Queste le battute rilasciate dal presidente viola Mario Cognigni a violachannel.tv in merito al gesto particolare di Jovetic durante la gara vinta ieri contro il Cittadella.