Caso Brescia, il club nega comunicazioni a febbraio: "Mai ricevute prima di maggio"

Caso Brescia, il club nega comunicazioni a febbraio: "Mai ricevute prima di maggio"FirenzeViola.it
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Ieri alle 18:00News
di Redazione FV
fonte ANSA

(ANSA) - BRESCIA, 25 MAG - "Brescia Calcio ha ricevuto allo stato uno "schema d'atto" (primo e unico atto) da parte dell'Agenzia delle Entrate solo in data 9 maggio 2025, che costituisce solo l'apertura di un contraddittorio con l'Agenzia delle Entrate e neppure ha natura di formale contestazione". Ad una settimana dalla chiusura delle indagini da parte della giustizia sportiva che potrebbe punire il Brescia calcio con quattro punti di penalizzazione e quindi con la retrocessione in Serie C, il club di Massimo Cellino attraverso una nota nega - smentendo alcuni quotidiani nazionali - di aver ricevuto già a febbraio un avviso in merito alla situazione dei crediti di imposta usati per pagare i contributi e ritenuti inesistenti.

"Brescia Calcio, tramite i propri legali, ha già presentato tempestive osservazioni tecniche e si è dichiarata pronta a definire ogni contestazione con successiva surroga anche sotto tale profilo nei diritti restitutori in danno della società che ha truffato il club", scrive il Brescia che aggiunge: "Peraltro, al di là di quanto erroneamente riportato su più testate giornalistiche, Brescia Calcio risulta in regola con il pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps e definirà secondo legge le contestazioni avanzate dal Fisco con riguardo non a detti aspetti che sono regolari, ma ai crediti acquistati che sono stati contestati e ha già avviato tutte le azioni di tutela in ogni sede competente". (ANSA).