ANTONELLI, Vlahovic? Ci sono delle cose impossibili
L'operatore di mercato, Stefano Antonelli, ha parlato dei temi d'attualità in casa Fiorentina: "Mourinho alla Roma è stata una notizia inattesa, tanti di noi hanno pensato fosse una fake. I giallorossi non hanno al momento un organico per avere ambizioni importanti e, sulla carta, Mou le alza. Lui viene da quattro esoneri: due col Chelsea, uno con lo United e uno col Tottenham. Non credo sia qui per svernare”.
I tifosi viola chiedono un moto d’orgoglio a Commisso?
“Al momento la cosa più importante è la salvezza, già con la Lazio sarà difficile. Quando le cose si mettono storte, poi si entra in un circolo vizioso che non sai dove ti porta. Io sono convinto delle ambizioni di Commisso, che capisco venga da fuori ma ora deve chiarire tanti aspetti”.
La prossima estate sarà un bivio per il presidente della Fiorentina?
“Agnelli sceglie Pirlo convinto potesse vincere tutto, poi si è rotto l’ingranaggio e c’è stato il tutti contro tutti dopo anni di scudetti consecutivi e ambizioni; al Torino Cairo ha preso Giampaolo dopo aver sofferto lo scorso anno fino all’ultimo tuffo, poi è finito in un vortice negativo e sta ancora lì a combattere; voglio dire che al di là dell’apprendistato di Commisso le situazioni sono diverse da loro e tanto dipenderà dall’allenatore che verrà preso. Oggi, un secondo dopo la salvezza, prenderei il tecnico: da qui, la costruzione della squadra”.
Dove si deve spingere la società per trattenere Vlahovic?
“Intanto diamo un contributo a Prandelli, che ha cambiato la stagione del serbo. Per il resto, è un 2000 e ci investirei tutto il possibile, fermo restando che ci sono cose possibili e altre no: se Vlahovic chiedesse troppi soldi non potrebbe essere accontentato”.