AG.ROSSI, Sensazioni buone per Pepito

FirenzeViola.it

A Radio Crc nella trasmissione "Si gonfia la rete" di Raffaele Auriemma è intervenuto Andrea Pastorello, agente dell'attaccante della Fiorentina, Giuseppe Rossi.

"Giuseppe Rossi? Oggi pranzerò con lui e passerò la giornata anche con la società. Attendiamo il quadro clinico completo per poi definire quella che sarà la data del rientro e quindi capiremo se Giuseppe potrà partecipare al Mondiale. La mia sensazione è buona, però non sono un medico e il mio giudizio non conta nulla. Posso dire che Giuseppe lo vedo molto bene. Certo, domenica sera stava malissimo perché si temeva il peggio ma, dopo i primi accertamenti, è risultato subito sereno e combattivo. In queste situazioni, la questione fisica e psicologica camminano di pari passo. Dal punto di vista psicologico Giuseppe lo vedo bene e questo è un aspetto importante".

"L'intervento di Rinaudo su Rossi e le parole di Della Valle? Il calciatore del Livorno ieri si è fatto vivo con il nostro entourage e lo abbiamo molto apprezzato. Domenica sera, quindi a caldo, dopo essere stato una ventina di minuti con Rossi subito dopo l'infortunio, ho parlato anche con il presidente Della Valle che è ovviamente libero di rilasciare le dichiarazioni che ritiene più opportune ed utilizzare tutti i termini che vuole. Quello di Rinaudo è stato un normalissimo contatto di gioco, come ce ne sono a centinaia durante una partita. E' però vero che, determinati falli, quando non si ha la possibilità di raggiungere il pallone, quelli che io considero "falli intimidatori" non dovrebbero essere consentiti. Il discorso è lungo e ampio e il difensore quando non riesce a fermare un calciatore forte, gli dà delle botte. Sul piano tecnico, con tutto il rispetto per Rinaudo, ma Rossi non lo vedrà mai. Non perdonerò mai a Rinaudo e ad altri calciatori che si rendono protagonisti di certe azioni, il fallo intimidatorio. Poi è chiaro che, a caldo, certi commenti possono essere esagerati. Rossi è un patrimonio incredibile per la Fiorentina e il presidente ha fatto grandi sforzi per portarlo a Firenze. Non mi sento di giudicare quello che ha detto Della Valle. Quello di Rinaudo è un contatto di gioco, ma è un fallo che non andava fatto. Il ginocchio di Rossi era in una posizione di difficoltà e infatti Giuseppe ha sentito tirare. Ma il colpo della rottura c'è stato al momento dell'impatto. Scagiono Rinaudo relativamente, ma nella realtà dei fatti, i falli intimidatori non dovrebbero essere tollerati".