NON TOGLIETECI IL DIRITTO DI SOGNARE!
Caro Prandelli, stavolta non sono d'accordo con lei. La stima per lei è e sarà sempre immensa ed immutata, que serà serà. Però non si attaccano così i sogni dei tifosi. Ingenui, puerili, ma sempre sogni. Accusarli di voler distruggere quattro anni di calcio (e di miracoli) è come svelare al bambino, sotto l'alberto di Natale, che quell'uomo vestito di rosso e con la barba bianca non è altro che il commesso del grande magazzino all'angolo che ci ha appena imbustato il pupazzo con tanto di scontrino. E' ingiusto. I tifosi hanno il diritto di sognare che la Fiorentina superi il Milan, l'Inter e la Juventus. Lei stesso, giorni or sono, disse "resto qui per vincere".
Oggi sembrava quasi che alzasse bandiera bianca. Firenze, ma questo lo sappiamo da secoli, ha il suo carattere: duro, ruvido, poco malleabile. Ma è sincera, anche se focosa. Le critiche sono notti di passione, quello con lei è un rapporto d'amore vero, che entrambi meritate a pieno. Non lo scalfisca così, non turbi le notti di una città sognante. Non se lo merita.