NON E' COME LO SCUDETTO MA...
D'accordo, mister, d'accordo. Una grande squadra, così come una grande società, non può certo perdersi in provincialismi legati ad un'unica partita nel corso di un'intera stagione. Del resto, ormai, la Fiorentina si è tolta svariati sfizi, in Europa e in Italia, e non si può certo limitare la gara di domani sera. Però, c'è un però grande così. Grande almeno quanto la gioia esplosa qualche ora dopo la vittoria a Torino dello scorso anno. E non a caso, al ritorno, la comitiva viola fu salutata da centinaia di tifosi in delirio all'aereoporto di Peretola.
Ecco perchè, seppure consci che il mister il più delle volte abbia ampiamente ragione, ci ritagliamo un piccolo angolo della mente per sognare. Per immaginare una nuova impresa a Torino. Per sentire i brividi che correrrebbero lungo schiena di fronte al segno due in schedina, per giunta per il secondo anno consecutivo. Non è certamente come vincere uno scudetto, e non è indubbiamente battendo la Juventus che la Fiorentina potrà considerare questa stagione come un successo. Però, caro mister, ce lo conceda....che gusto incredibile sarebbe sconfiggere i "gobbi" a Torino....un'altra volta!