CASMS, URGE RIPASSO DEI MANUALI DI DIRITTO
Si suol dire che viviamo in uno Stato di diritto, ovvero in un Paese in cui lo Stato sottopone se' stesso alle leggi vigenti, e ciò avviene tramite una Costituzione scritta. L'articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana cita: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali". Perché la mosca tze tze parla in maniera così forbita? Perché è indignata per quello che si è verificato ieri prima della partita Fiorentina-Roma, e si rende conto che tutto ciò poteva essere evitato semplicemente applicando uno dei principi fondamentali dell'ordinamento repubblicano, ovvero che "la legge è uguale per tutti". Sarebbe stato molto più semplice parlare di mancanza di buon senso, quello che avrebbe consigliato di impedire ad una tifoseria solita a certi tipi di atti di recarsi a Firenze per una gara che si svolgeva alle 20,30 di una giornata che era festiva e pre-festiva allo stesso tempo. Ma la mosca tze tze ama vincere il nemico sul suo territorio. Cosa dice infatti il buon senso? Che è assurdo vietare l'ingresso al "Franchi" ai tifosi del Cagliari, che sarebbero potuti arrivare al massimo in qualche centinaio e che non hanno mai o quasi mai creato problemi di ordine pubblico a Firenze, consentendo invece l'invasione di circa 4.000 romani dal dente storicamente avvelenato nei confronti della squadra gigliata e dei suoi tifosi. Ma dura lex sed lex avrebbero potuto obiettare i "Soloni" del CASMS, l'organismo del Ministero degli Interni atto a vigilare sulla sicurezza nelle manifestazioni sportive: i tifosi del Cagliari si sono resi protagonisti di atti violenti in occasione della gara interna col Catania, e perciò è giusto sanzionarli. Niente da obiettare a tal proposito.
Però a questo punto viene da domandarsi: le coltellate volate la domenica successiva in occasione del derby Lazio-Roma, valgono meno dei pugni e delle bastonate riservate dagli "Sconvolts" agli ignari studenti siciliani appena sbarcati? La mosca tze tze non vuol certo pensare che i componenti del CASMS abbiano agito animati da sentimenti razzisti nei confronti del popolo sardo. E non vorrebbe nemmeno pensare che abbiano voluto di proposito favorire i tifosi capitolini. Possono avere semplicemente sbagliato. E sbagliare in fondo è umano. E' il perseverare che è diabolico. E allora che quanto è accaduto ieri sera a Firenze, e non solo, serva loro di lezione la prossima volta che dovranno decidere in merito a determinate trasferte. E magari una visita ai tifosi viola feriti, un risarcimento a qualche tifoso romano che magari era davvero venuto in Toscana solo per vedere la partita e non per fare casino e si è trovato l'auto sfasciata, per non parlare dei gestori degli autogrill sull'Autosole, potrebbe essere un primo segno di buona volontà.