"VISTA DALLA CURVA". La Fiorentina nuota nella piscina dei grandi.

Seconda puntata della fortunata rubrica di FV, "Vista dalla curva".
E approfittando della sosta per la nazionale, continuate a mandare i vostri pareri sulla prova della Fiorentina a San Siro. Nei prossimi giorni pubblicheremo un'altra "Opinione".
05.09.2007 00:25 di  Stefano Borgi   vedi letture

E’ la volta di Daniele "Firenze1985” ad essere l’opinionista di FV nella settimana del dopo – Milan. Grazie a tutti per la solita valanga di mail che ha sommerso la casella di posta elettronica. Ho scelto questa, sperando di non fare torto a nessuno, e… complimenti per il titolo.

 

- Chissà quante volte ci capiterà di veder scorrere le immagini di una partita giocata a Milano e pensare "ah, se fosse entrato quel pallone avremmo vinto!". Uscire allo stadio con l'amaro in bocca per un pareggio (segno inconfondibile della mai appagata sete di vittoria fiorentina). Vuol dire che Cesare Prandelli ha lavorato in maniera splendida in questi 2 anni addietro e sta lavorando altrettanto magnificamente in questi primi mesi della stagione 2007/2008. La partita, ancor prima che i giocatori, l'ha vinta lui: tutte le dichiarazioni prima del match, la voglia di andare a giocarsela, di non rimanere schiacciati dal panzer rossonero...Prandelli ha mantenuto le promesse. Una Fiorentina che, priva del suo astro nascente Montolivo, va a rispondere colpo su colpo a un Milan forse affaticato fisicamente e mentalmente dall'impegno di venerdì con il Siviglia; proprio quello che si chiedeva alla vigilia.

Magari in tanti si staranno mangiando le mani pensando al palo di Kuzmanovic oppure al delizioso esterno di Mutu che su assist sontuoso di Liverani ha mandato la palla di poco a lato: incontentabili? Forse, ma resta il fatto che pareggiare così a San Siro, senza barricate o gabbie di alcun genere, vuol dire che la Fiorentina è pronta per combattere ad armi pari con le grandi del campionato italiano; e magari tra qualche anno con le big del calcio europeo, come si augurano tutti i tifosi. Certo, ci vuole tempo, inutile negarlo: la squadra è giovane, può quindi facilmente incappare in errori di inesperienza o di gioventù che dir si voglia. Ma le premesse ci sono tutte: la Fiorentina adesso nuota nella piscina dei grandi...
 
Daniele