"SETTE GIORNI VIOLA..." a 24 ore dall'Atalanta.
Riparte l'avventura della Fiorentina in campionato, e lo fa affrontando l'Atalanta, una squadra da tutti definita "tosta". Una partita scandita dai tanti ex e da una settimana... a luci rosse.
Fonte: STEFANO BORGI
Che settimana è stata per la Fiorentina? La sosta ha fatto bene oppure no? E che dire di Vieri che si “spoglia” di ogni pudore, mostrandosi senza veli al popolo viola? Proviamo a tratteggiare, con la consueta ironia, l’avvicinamento alla sfida con l’Atalanta.
Il goal dell’ex: Il gioco del calcio, lo sappiamo, è una delle poche certezze cui il genere umano si può aggrappare. La storia c’insegna che due sono le cose che nella vita non si possono cambiare: la madre e la squadra di calcio. Siamo negli anni 2000, è vero, e anche il mondo della pedata ha fatto i suoi bravi passi avanti, certe regole sono state cambiate, ma alcuni capisaldi resistono, contro tutto e contro tutti. Facciamo un esempio: quante volte abbiamo sentito dire…”Gol sbagliato, gol subito?” oppure…”Squadra che vince non si cambia”, e potremmo citarne altri. Quella che invece ci preme ricordare in questa sede è una vecchia regola, per meglio dire legge, che vige da anni sul rettangolo verde: quella del “Gol dell’ex”. Dai tempi di Niccolò Carosio, passando per Martellini, Ciotti, fino a Bruno Pizzul c’è sempre stato questo riferimento nel racconto delle partite, campionato, Nazionale, non fa differenza. Ecco; se questa legge è ancora in vigore, domenica a Firenze ci vorrà il pallottoliere, poiché la Fiorentina, specialmente negli ultimi anni, è diventata un’emanazione (nel senso di evoluzione) del settore giovanile dell’Atalanta, piuttosto che, scegliete voi, l’Atalanta è diventata la succursale della squadra viola. Non solo Montolivo e Pazzini, ma anche Bobo Vieri, il giovane Tagliani, l’oggetto misterioso Osvaldo, e dulcis in fundo… Cesare Prandelli (che però non giocherà). Dall’altra parte il fiorentinissimo portiere della C2, Andrea Ivan ed un difensore dimenticato dai più (qualche presenza per lui in serie B), Thomas Manfredini. Non c’è gara, i tifosi viola possono stare tranquilli. Fiorentina imbattibile sul piano dei numeri e della cabala...almeno per chi ci crede.
SetteGiorniViola… hard – core: Dapprima è stata l’emittente Conto tv a mettere il sale (meglio, il peperoncino) sulla settimana viola, acquisendo i diritti per trasmettere l’andata di coppa Uefa Groningen – Fiorentina. Per i pochissimi che si sono persi il passaggio fondamentale, Conto tv è un canale televisivo a luci rosse che si è conquistato un posto al sole “comprando” le prestazioni della Fiorentina in Europa. Operazione legittima (e del resto il cliente ha sempre ragione), ma grande imbarazzo al momento del deflagrare della notizia. Non meno clamore ha fatto la dichiarazione di Bobo Vieri al quotidiano sportivo “Stadio” secondo la quale il bomber ha sensibilmente rallentato la sua velocità sessuale: “Prima nel sesso andavo a mille all’ora, ora vado a uno…”. Udite, udite, anche Christian accusa il peso dell’età (l’importante è che non accusi il peso del…”peso” in campo). La sua celeberrima fama di tombeur de famme, conquistata negli anni, è quindi seriamente a rischio ed i rotocalchi rosa dovranno farsene una ragione. Un risultato, comunque, Bobo la ha raggiunto; queste dichiarazioni, sdrammatizzanti e genuine (come il suo carattere), lo avvicinano alla gente, ce lo rendono più umano e gran finale con la volontà espressa (stavolta seriamente) di diventare padre. Bravo Bobone, il processo di congiunzione (accoppiamento?) col popolo viola procede a vele spiegate, manca solo un gol e la simbiosi sarà completa.