DIARIO DI BOBO. "Vieri e il dono dell'ubiquità"

C'eravamo scordati di lui? Neanche per sogno, anche se Bobo Vieri sta lavorando sotto traccia, senza dare nell'occhio. Stiano comunque tranquilli i tifosi viola, perchè Bobone il modo per far parlare di se...lo trova sempre.
11.09.2007 03:24 di  Stefano Borgi   vedi letture
Fonte: Stefano Borgi

Torna il Diario di Bobo, e lo fa in punta di piedi. E’ un Bobo Vieri ‘work in progress’ quello di questi giorni ed anche noi, rispettosi della gente che lavora, lo abbiamo lasciato per un po’ in pace. Nella settimana di sosta per la Nazionale però, abbiamo voluto fare un punto della situazione sull’attività di Christian e vediamo che zitto, zitto, Bobone sì da il suo bel da fare…in varie direzioni.

Iniziamo dal lavoro, quello vero, quello del calciatore. Vieri esordisce in campionato con la maglia viola domenica 26 agosto, derby con l’Empoli ed il risultato arride alla Fiorentina per 3-1. Il sole picchia forte, i viola hanno picchiato ancora più duro e sono già sul 3-0, ci vuole un’idea meravigliosa. La gente comincia a chiamare a gran voce Christian Vieri e Prandelli risponde immediatamente. E’ il 74’, fuori Mutu e dentro il bomber per un quarto d’ora di delirio popolare. Qualche scatto, un tiro a meta (del resto il rugby va di moda), e primo avvistamento effettuato…Vieri c’è.
 
Lunedì 3 settembre, la Fiorentina è alla Scala del calcio e Bobo conosce talmente bene quel prato che lo vediamo arrivare in ciabatte, quasi come se fosse il rettangolo verde di casa sua. Saluti in stile 'Papa Giovanni sull’auto bianca' a magazzinieri, massaggiatori, fotografi, e secondo avvistamento: mezzora contro i rossoneri, un affaticamento tangibile ma va bene così, l’importante è essere, non apparire. Poi Prandelli in sala stampa si dichiarerà soddisfatto e con Bobo in campo la Fiorentina è ancora imbattuta; che sia un portafortuna? Nel frattempo la fidanzata, Melissa Satta, non manca un appuntamento (si dice che per lei questo sia un periodo professionalmente molto fortunato con l’ennesima riconferma a Striscia), ma Bobo è cambiato, Bobo non cade più nella rete dei paparazzi, Bobo non fa più notizia come un tempo.

Bobo adesso è maturo, e forse anche i Corona di turno gli portano rispetto.

 
Attenzione però, quando meno te l’aspetti, gli ultimi due colpi d’ala, la dimostrazione che Bobone è uno e trino, il dono dell’ubiquità dato in dono a colui che racchiude nella stessa persona, il calciatore, la star, il capitano d’industria ed il futuro partecipante all’Isola dei famosi. E’ di oggi, infatti, la dichiarazione del “mago di Orz” (al secolo Cesare Prandelli), secondo la quale il futuro di Vieri potrebbe essere la Nazionale. Porca miseria, (scusate il francesismo), dopo Toni ancora un centravanti viola in maglia azzurra? Addirittura con Pazzini titolare dell’Under 21, faremmo doppietta, un egemonia, una lunga onda viola sulla squadra campione del mondo…roba da non crederci. E Bobo che fa? Per festeggiare l’investitura, sfrutta questi giorni di libertà e vola a Milano, per incontrare la fidanzata direte voi. Macchè! Per il terzo avvistamento, il nostro eroe ha deciso di sorprendere fino in fondo. A Milano è stato colto in compagnia di Antonio Cassano. A Firenze si dice…”Accidenti ai peggio”, oppure…”Cencio dice male di straccio”, ma è solo uno scherzo del vernacolo fiorentino. E’ invece il dono dell’ubiquità che lo ha portato nella 'Milano da bere', una toccata (qui Melissa gioca un ruolo importante), e poi la fuga, da babbo Cesare. E poi, vuoi vedere che Bobo è talmente entrato nel ruolo di chioccia che adesso, dopo Pazzini, vuole portare sotto la sua ala protettrice anche il pugliese ribelle, gioia dei giornali rosa e delle imitazioni di Fiorello? Chi vivrà vedrà.