"CINQUE DOMANDE A..." La crisi di Vargas, il dito di Montolivo. Le risposte di FV

04.12.2008 01:08 di  Stefano Borgi   vedi letture
"CINQUE DOMANDE A..." La crisi di Vargas, il dito di Montolivo. Le risposte di FV
FirenzeViola.it

Sono da sempre un grande tifoso viola , seguo sempre la Fiorentina e vorrei rivolgere direttamente a Prandelli , che molti definiscono un ottimo allenatore alcuni quesiti :
 

- Vargas che a Catania ha reso il meglio di se quando Zenga lo ha spostato ala a centrocampo liberandolo da compiti di marcatura , perchè in trasferta non viene impiegato al posto di Santana con Gobbi o Pasqual terzini ?

"Siamo d'accordo nel cercare una nuova collocazione tattica al peruviano ma perchè al posto di Santana? L'argentino solitamente giostra da terza punta (ala destra) in un 4-3-3 piuttosto che come trequartista nel 4-3-1-2. Semmai Vargas potrebbe essere provato in in 4-4-2 come esterno offensivo come era Jorgensen nel primo anno di Prandelli con alle spalle Gobbi più di Pasqual. L'ex-cagliaritano ha caratteristiche più difensive dell'ex-aretino e questo favorirebbe i frequenti sganciamenti offensivi di Vargas. In ogni caso l'ex-catanese si deve "dare una mossa" come si dice a Firenze. Prandelli lo ha difeso a spada tratta, i media hanno firmato,ormai da settimane, una tregua che non potrà durare all'infinito ed i tifosi (per ora) pazientano ma fino a quando? E sopratutto fino a quando pazienterà Della Valle che ha sborsato 12 milioni per il suo acquisto? Intanto è stato mandato in avanscoperta Mencucci che ha invitato il giocatore a dare di più. Poi, a salire, arriveranno anche gli altri avvertimenti fino a quello, temiamo, del presidente. Uomo avvisato..."
 

 

- Perchè continuiamo in trasferta a giocare e perdere con due punte e Santana ? Santana è cosi fondamentale ? Perchè ,trasferta di Palermo  a parte, ricordo molte sue partite decisive per gli altri ( Fiorentina-Milan 0-1; Lione-Fiorentina 2-2 ... e altre in cui gli avversari ringraziano le palle da lui perse che hanno creato i loro goal decisivi).

"Ogni allenatore ha i suoi "pallini", come ogni genitore ha un figlio prediletto. Santana è uno di questi, riferito a Cesare Prandelli. Più volte il mister viola ha definito fondamentale l'argentino perchè è l'unico giocatore che gli permette di passare in modo indolore dal 4-3-3 al 4-3-1-2, anche a partita in corso. Mario Alberto, infatti, permette a Prandelli di coronare il sogno di cambiare modulo di gioco anche nella stessa partita e da sempre questo è l'obiettivo dichiarato del mister: una squadra camaleonte che si sappia adattare all'andamento della partita scegliendo di momento in momento il modulo con cui giocare. Consideri, poi, che Santana è un giocatore che corre moltissimo, che aiuta il centrocampo, che copre la fascia e che (almeno l'anno scorso) realizza anche qualche gol. Ora poi che non si infortuna più...
 

 

- Dopo Ujfalusi perchè altri giocatori ( F. Melo, Montolivo, Vargas ) devono giocare fuori ruolo?



"Anche quì comincio allo stesso modo: ogni allenatore ha un pò la fissa di "inventare" qualche giocatore cucendogli addosso un ruolo diverso da quello ricoperto fino a quel momento. Ujfalusi andava a ricoprire un vuoto, quello di terzino destro, al quale il ceco si adattò benissimo. A nostro parere anche Prandelli riconosceva che il centrale era il ruolo migliore per Thomas ma ormai il dado era tratto. Non a caso, però, nelle ultime, decisive, partite della scorsa stagione la coppia titolare dei centrali era Gamberini-Ujfalusi ed i risultati si videro. Io però non butterei via la coppia Dainelli-Gamberini. Ricordiamo che nel 2006-2007 la difesa viola è stata la migliore del campionato. Su Melo è stata fatta una scelta precisa: rinunciare a Liverani, regista e basta, per affidarsi ad un calciatore più muscolare, comunque di buona tecnica, che mantenesse un certo ordine a centrocampo. In quest'ottica si spiega anche la rinuncia a Donadel, gran combattente, è vero, ma tecnicamente un passo indietro rispetto al brasiliano ed inferiore come passo e dinamismi nei confronti di Kuzmanovic, l'altro concorrente di centrocampo del mediano veneto. Su Montolivo, poi, l'equivoco tattico è d'obbligo. Nasce rifinitore, studia da Pirlo, si ricicla esterno sinistro, ha il compito di costruire, distruggere, ed andare anche al tiro. Sinceramente è troppo. Su Vargas abbiamo già risposto, e poi Juan Manuel fece benissimo anche a Catania come terzino. Nel suo caso è tutta questione di fiducia ed abitudine. Aspettiamolo...
"
 

 

- Corvino che stimo per tutti gli affari fatti a Firenze, e anche  prima, continua ha investire sui giovani, giovani che Prandelli non considera e non fà giocare. Le scelte sono condivise? Mazuch migliore in campo nell' unica partita titolare ad Ascoli ( Coppa Italia ) lo scorso anno non è mai più stato schierato. Mi viene da pensare che Prandelli anno scorso forse avrebbe tenuto in panchina anche Pato in quanto troppo giovane.
A questo punto chi è che deve crescere?


"La risposta è semplice: non siamo convinti che tutte le scelte siano condivise. Consideri, poi, che per ogni giovane (con l'eccezione di Jimenez il primo anno e Jovetic quest'anno) è "condannato" ad un semestre di apprendistato. Così è stato per Kuzmanovic e così sarà sempre. Poi ci sono i casi di Mazuch, Da Costa, Hable, Gulan che non hanno ancora visto la prima squadra e chissà se la vedranno mai. Sono scelte tecniche che vanno rispettate."
 
A voi le risposte.
Grazie
.

Mirko da Corbara

 

Che ne pensate del dito di Montolivo? Un saluto, Carla da Pontassieve

"Tutto il male possibile, anche perchè, nonoistante lui dica il contrario, questo era rivolto un pò a tutti, tifosi compresi. E questo, proprio, non lo possiamo accettare."