"CINQUE DOMANDE A...", Carlo Pallavicino risponde ai lettori di FV

23.11.2007 00:52 di  Stefano Borgi   vedi letture

Terzo scudetto, mercato, squadra viola poco considerata dai media nazionali ed anche qualche richiesta di tornare in audio ed in video per il nostro esperto di questa settimana, Carlo Pallavicino. Personaggio poliedrico, da sempre nel calcio, che non si è sottratto a nessun tipo di quesito postogli dai lettori di FV. Come sempre ci scusiamo per coloro che non vedranno pubblicate le risposte alle loro domande ma era praticamente impossibile rispondere a tutte. A loro va comunque un ringraziamento e l'invito a partecipare al prossimo appuntamento della rubrica "Cinque domande a..."

Signor Pallavicino,
Essendo lei un esperto di mercato le volevo chiedere quali saranno secondo lei i prossimi acquisti di mercato della Fiorentina.
Infine una considerazione sulla politica dei fratelli Della Valle di acquistare i giovani più promettenti. Io credo che quello della Fiorentina sia un esempio da seguire e penso che negli anni possa dare i suoi risultati se alla base vi è una società seria e competente.! Naturalmente FORZA VIOLA!!!!!!!!!
Grazie, Andrea

Risp: Caro Andrea più che con un esperto di mercato lei dovrebbe parlare col Mago Anubi, quelli che da un garage dell’entroterra pisano, dialoga (o dialogava?) con l’aldilà. Magari sapessi i prossimi acquisti viola..
Assolutamente sì, la strada dei giovani forti possibilmente fortissimi è l’unica percorribile e ricordiamo che la storia viola è piena di esempi di questo genere. Ricorderà Baggio e Berti a metà anni 80 per non parlare di Antognoni, Roggi Guerini e Caso dieci anni prima. Dobbiamo essere bravi a scovare i migliori giovanissimi del pianeta.

Gentile sig. Pallavicino,spero che questa volta alle mie perplessità vengano date delle risposte, perché ho la netta sensazione che nelle varie trasmissioni televisive (vedi il processo di Biscardi, diretta stadio, controcampo, etc) la Fiorentina viene snobbata.
1 - L' exploit degli ultimi 3anni, fosse stata la Juve, Milan, Inter, Roma e addirittura il Napoli ne avrebbero parlato per intere trasmissioni invece sempre a parlare di Ronaldo, Adriano.
2 - Perchè noi non siamo rappresentati da qualche, dico qualche, giornalista di fede o almeno obiettivo (viola)? Anche perchè il direttore Carrassi sistematicamente viene zittito. Ora capisco perché il sig. Jacobelli non partecipa più, dovendoci così sorbirci gli urlatori Corno e Crudeli.
Per ultimo vorrei sperare che qualche rappresentante viola a volte intervenisse anche telefonicamente,come fanno altri quando vengono presi per i fondelli, perchè come si dice da noi....becchi sì, ma contenti no.
Porgendogli i miei saluti e scusandomi per lo sfogo un sempre ALE' VIOLA.
Sergio da Piombino.

Risp: Caro Sergio, la strategia di comunicazione della Fiorentina non sempre mi è stata chiara. Soprattutto ai tempi di calciopoli, tranne le celebri autodifese di DDV alle trasmissioni di Mentana, brillavamo per assenza. Io stesso ricordo di essermi trovato casualmente a difendere i viola a La 7 da Gad Lerner. Non abbiamo mai voluto “battezzare” un personaggio di fede viola eccellente da mettere in contrapposizione ai vari Mughini, Corno, Crudeli ecc. Evidentemente in società si pensa che queste trasmissioni siano di un tale basso livello che la sola presenza di un “rappresentante” di fede viola, svilirebbe la nostra immagine. In realtà di Fiorentina si parla pochissimo ovunque anche sui giornali RCS di cui Della Valle è socio azionista. E questo soprattutto ora che le cose vanno bene, ci pesa enormemente.


Buongiorno Sig. Pallavicino
Volevo chiederle se Lucarelli è mai stato questa estate vicino alla fiorentina, e se sì come mai non si è concretizzato il trasferimento. Mi rendo conto che le informazioni di questo tipo possono essere riservate, ma tentar non nuoce.
Grazie mille di tutto. Claudio da Ferrara.

Risp: Caro Claudio, Lucarelli non è mai stato neppur lontanamente vicino alla Fiorentina nel corso della passata campagna acquisti

 

Gentile Carlo
Innanzitutto a quando il suo ritorno in radio con qualche sua divertente trasmissione (penso ad evasioni di campo).
Ora la domanda: visto che lei, nonostante la giovane età è nel calcio da diversi anni fra l’altro con diversi ruoli, quali differenze trova fra il calcio degli anni 70’ (quello per intenderci di Galli, Lelj, Tendi) e quello di oggi?
Un saluto, Mario da Scandicci

Risp: Caro Mario, la ringrazio per i complimenti su Evasioni di Campo. In effetti con mio grande stupore ho notato che alla radio non interessava per nulla quel tipo di trasmissione-laboratorio che provava ad affrontare il calcio da angolature completamente opposte, sperimentali e spesso provocatorie. Mi ha sempre colpito il fatto che i responsabili della radio si mostravano convinti che ai tifosi debba interessare esclusivamente chi gioca domenica prossima e se si vincerà o no. Nell’ultimo anno devo ammettere che ho faticato sempre più ad appassionarmi alle trasmissioni sulle tv locali aventi per oggetto la Fiorentina. Se andassimo a rivedere una puntata di dieci anni fa vedremmo le stesse identiche facce parlare degli stessi identici argomenti. Allora Batistuta, oggi Mutu. Nessuna sperimentazione, novità, approfondimento. Evidentemente il pubblico è contento così. Faccio una sola eccezione per Viola Amore Mio trasmissione di Canale 10 nella quale Lorenzo Marucci, praticamente senza mezzi, è riuscito a confezionare trasmissioni emozionanti. Il segreto? E’ uno dei pochissimi che lavora col cuore.
Sulle differenze tra il calcio anni ’70 e quello di oggi, la invito volentieri per un caffè al Bar davanti allo stadio che sennò qui facciamo buio…



Buongiorno sig. Pallavicino
A che punto siamo con la sua auspicata rivoluzione nel mondo dei procuratori senza la Gea?
Grazie, Daniele dal Valdarno

Risp: Al punto di partenza. Pensi che il mondo del calcio si è “dimenticato” di processare la GEA, e infatti tutti, ma proprio tutti i procuratori che appartenevano a quel gruppo accusato delle peggiori cose, hanno continuato a lavorare indisturbati. Il bello è che in agenda non è previsto alcun processo alla GEA da parte della Giustizia Sportiva.

 

Gentile sig. Pallavicino
Da tifoso viola ma anche da procuratore e addetto ai lavori, la Fiorentina (soprattutto dopo aver visto che la tanto strombazzata redistribuzione dei proventi tv non ci porterà grandi benefici) vincerà mai il terzo scudetto? E con la Champions si alzerà il tetto ingaggi di Corvino? Infine una curiosità: qual è il dirigente con il quale è stato più difficile trattare?

Risp: Non ci sto capendo niente a proposito dei nuovi proventi e soprattutto temo che ci stiano capendo pochissimo anche i Della Valle. Certamente non comprendo le loro continue assenze alle riunioni di Lega. Non ho assolutamente idea di quale strategia abbiano voluto adottare per tutelare i propri diritti. Eppure Corvino è sempre stato molto esplicito nel dire che dal 2010 in poi anche noi potremo lottare per qualcosa di più importante. Ma in che modo se il divario resterà alto? Per il momento non credo che la Fiorentina sia intenzionata ad alzare il tetto ingaggi.
Per quanto riguarda il dirigente più difficile direi senz’altro Pino Vitale ds dell’Empoli. Con lui è proprio impossibile trattare. O accetti quello che ti propone o salta la trattativa.