AMULETI per vincere, se si può...

10.05.2007 01:26 di  Paolo Serena   vedi letture

E' già partita sul fronte inglese di Liverpool la ricerca di amuleti per arrivare vincenti alla finale di Champions di Atene; uno studio di portafortuna iniziato dalla semifinale vittoriosa contro il Chelsea ad Anfield Road, con in prima fila il nuovo numero uno dei Reds. Nel derby inglese per arrivare in finale del massimo trofeo continentale per club uno dei nuovi proprietari del Liverpool, l’ americano Tom Hicks si è infatti presentato sulle tribune di Anfield con degli stivali da cowboy fatti disegnare apposta per l’ occasione da un famoso stilista a stelle e strisce: Hicks ha così deciso di unire le sue tradizioni da uomo del sud del Texas a nuovi amuleti per portare i Reds al trionfo. A detta del co-proprietario del Liverpool infatti gli stivali sono stati uno dei punti di forza della serata vincente contro il Chelsea.

 

E per portare al successo la propria squadra del cuore oltre ad amuleti e portafortuna possono servire anche le mascotte di una formazione con i suoi colori sociali; usanza tipicamente americana per spingere il pubblico a creare un catino di tifo infernale nello stadio. Ma un arbitro può anche decidere di porre fine a quest’ ultimo stratagemma: è quello che è successo sempre in Inghilterra nello stadio del Reading, dove la mascotte Kingsley è stata allontanata da bordo campo nel match contro il Newcastle. Per il direttore di gara infatti il pupazzo a forma di leone con indosso la maglia dei padroni di casa poteva confondersi con i giocatori, e ha deciso di spedirla anzitempo negli spogliatoi; un cartellino rosso che più che creare polemiche ha reso attoniti tifosi e presidente del Reading…