AMARCORD, Riganò e la Fiorentina..."Nemiciamici"

Se siamo qui lo dobbiamo anche a lui, 31 gol in C2, 23 in B, e buone apparizioni in serie A dove è stato frenato da un fastidioso inforunio. Domani lo rincontreremo e lo saluteremo da buoni...nemiciamici.
09.03.2008 01:09 di  Stefano Borgi   vedi letture
Fonte: Stefano Borgi per FV

La Fiorentina non si ferma più. Non sono bastate le assenze di Liverani, Mutu, la sbornia del dopo Juventus, la quantità industriale di partite che i viola devono sostenere, e l’immancabile e suicida passaggio all’indietro di Dainelli che una volta di più ha messo a repentaglio la salute del malcapitato Frey. Niente e nessuno è riuscito, quindi, a fermare la crescita della squadra di Prandelli che appare oggi inarrestabile. In settimana l’Everton è stato messo sotto senza discussioni e adesso si attende la prova del nove, con la terza partita in sette giorni, e il sesto derby stagionale. E avviciniamoci così fiduciosi a questo Siena – Fiorentina che si disputa oggi pomeriggio, nella città del Palio. E’ il 18° derby toscano dell’era Prandelli ed i precedenti sono sbalorditivi: a fronte di 2 pareggi e due sconfitte, sono ben 13 le vittorie con 30 gol fatti e soli 11 subiti. E rimanendo a questa stagione, viola a caccia dell’amplein in quello che viene definito il campionato del Granducato di toscana, ed anche in questo caso appare impietoso lo score delle reti con 12 realizzate e nessuna subita nei precedenti cinque derby.

 

Sono indubbiamente lontani i tempi nei quali squadre cugine come il Grosseto, il Poggibonsi, il Montevarchi, e a questo proposito oggi ritroveremo Christian Riganò, protagonista di quelle partite – incubo, si trasformavano quando vedevano il colore viola, alla pari dell’Empoli dei carneadi Ekstroem e Martuscello di qualche anno fa, piuttosto che il Siena del norvegese Flo nell’annata 2004-2005. Ed è lontano anche Cristiano Lucarelli, artefice delle uniche due sconfitte viola entrambe contro il Livorno, oggi nel Parma e quindi impossibilitato a nuocere alla causa gigliata. Fiorentina squadra dei record verrebbe da dire, auspicando oltre che la sesta vittoria nei derby, anche la settima nelle gare in trasferta, dato che eguaglierebbe il record della stagione 97 – 98, con Malesani in panchina. E mentre la tensione sale per la partita che fra tre giorni ci attende il Goodison Park di Liverpool, noi celebriamo ed applaudiamo una volta di più la squadra di calcio che sta facendo innamorare tutta Firenze.