"VIDEOAMARCORD", Per i viola contro l'Inter a San Siro poche vittorie...ma buone

Poche ma buone. In 83 anni di storia la Fiorentina è riuscita ad espugnare San Siro, sponda interista, solo 13 volte ma alcune di queste sono tuttora un ricordo indelebile nella mente dei tifosi viola. Precedenza assoluta a quella del 4 marzo 1956. E' la 21° giornata, in panchina per i viola c'è Fulvio Bernardini e di lì a poche settimane la Fiorentina conquisterà il suo primo, storico, scudetto. Fu un 3-1 firmato da una doppietta di "Pecos Bill" Virgili e da un gol di Maurilio Prini. Non fece eccezione il campionato 68'-69, quello del secondo scudetto, ed anche in quell'occasione i nerazzurri furono sconfitti a casa loro dalla Fiorentina di Pesaola e De Sisti con un 2-1 siglato da Chiarugi e Amarildo. Era il 24 novembre 1969 e da quel giorno la Fiorentina non si fermerà più. Negli anni a venire ci saranno più delusioni che gioie però ci piace ricordare la vittoria del maggio 79', quando un grandissimo gol di Maurizio Restelli, mediano tuttofare, regalò gli (allora) due punti alla squadra viola. Fu uno slalom ubriacante che fece stropicciare gli occhi ai 70.000 presenti e non da meno furono Cois e Padalino che nel marzo 96' ribaltarono il gol dell'interista Centofanti. Il 2-1 finale proiettò la Fiorentina di Ranieri al 3° posto ed alla conquista di una prestigiosa qualificazione Uefa. Fino all'apoteosi del 7 maggio 2000 quando un doppio Chiesa, Batistuta ed una prodezza di Bressan fissarono il punteggio su un roboante 4-0 che fu il canto del cigno per la Fiorentina di Giovanni Trapattoni.

La chiusura è dedicata ad un'altra vittoria, stavolta in Coppa Italia, ancora griffata dal "Re Leone". E' il febbraio 96', è la semifinale di ritorno e dopo il 3-1 dell'andata i viola sono ad un passo dalla finalissima. Cronaca: al 78' Baiano allarga sull'accorrente Bati-gol con l'argentino che scodella un meraviglioso pallonetto alle spalle di Pagliuca. E' l'1-0 decisivo, è la vittoria che schiude le porte alla finale contro l'Atalanta di Mondonico, per quella che sarà la conquista della quinta coppa Italia nella gloriosa storia viola.